Luke Perry – l’ex star di Beverly Hills 90210, nonché interprete di Fred Andrews in Riverdale – è morto. L’attore era stato ricoverato in ospedale la settimana scorsa in seguito a un ictus.
Come stanno riportando numerose testate americane l’attore è deceduto all’età di 52 anni dopo essere stato tenuto in coma farmacologico. La scorsa settimana era stato colto da malore mentre era nella sua abitazione a Burbank. Il trasporto in ospedale e i primi bollettini parlavano già di una situazione gravissima Le speranze si andavano via via spegnendosi nelle ultime ore e, proprio nella giornata di ieri, era filtrato il parere dei medici che parlava di “condizioni devastanti”.
L’attore era nato a Mansfield, nell’Ohio. Successivamente si era trasferito a Los Angeles dopo il liceo per perseguire la recitazione. La sua carriera televisiva è iniziata quando aveva 16 anni in soap opera come “Loving” e “Another World” su NBC. Tuttavia, nel 1990 è diventato il cupo e solitario (e tanto amato) Dylan McKay in “Beverly Hills, 90210” su FOX.
L’incidente era avvenuto lo stesso giorno in cui FOX ha rivelato che avrebbe mandato in onda una nuova serie che seguiva il franchise di Beverly Hills 90210. Questo nuovo progetto sarebbe stato presentato in anteprima quest’estate. Questo revival non avrebbe dovuto comprendere Luke, anche se i produttori hanno più volte sottolineato come la porta fosse aperta sia per lui che per Shannen Doherty, i quali avrebbero potuto unirsi alla serie (di sei episodi) in qualsiasi momento. Chi invece ha aderito alla serie sono: Jason Priestley, Jennie Garth, Ian Ziering, Gabrielle Carteris, Brian Austin Green e Tori Spelling.
Quella che ha colpito l’attore è una tragedia che coinvolge una miriade di appassionati di Beverly Hills 90210, di serie tv in generale e di tutti quelli che l’hanno conosciuto. Luke era infatti molto attivo nel sociale, essendo diventato negli anni un paladino della lotta all’AIDS. Lascia un’ex moglie e due figli.