Lupin, serie tv francese rilasciata da poco dalla piattaforma streaming Netflix, prende liberamente ispirazione dai romanzi di Maurice Leblanc, che hanno come protagonista il celebre ladro Arsenio Lupin. La serie è attualmente tra le più viste in tutto il mondo, Stati Uniti compresi, ed è stata piuttosto apprezzata dalla critica. La trama coinvolgente di Lupin, che incuriosisce e diverte al tempo stesso, e il fascino dell’immortale personaggio creato da Maurice Leblanc hanno tenuto con gli occhi incollati allo schermo milioni di spettatori. Oggi, a poche settimane dall’uscita della prima stagione, guardiamo già al futuro e a quando avremo modo di vedere gli altri episodi della serie, che dovrebbero vedere la luce già quest’estate.
Omar Sy, che ha prestato il volto al protagonista della serie, si è dimostrato molto orgoglioso del ruolo che gli è stato concesso di interpretare e ha dichiarato, a proposito del personaggio che interpreta in Lupin:
“Vedevo il cartone animato di Lupin quando ero un bambino, ma leggevo anche i fumetti degli X-Men, oltre ad essere appassionato di qualsiasi programma venisse dagli Stati Uniti. Il mio eroe era L’uomo dai sei milioni di dollari”
Quando gli è stato chiesto se, alla luce degli eventi che hanno ispirato il Black Lives Matters, una maggiore inclusione nell’arte e nella cultura possano in qualche modo contrastare il razzismo ha invece affermato:
“Personalmente credo che il nostro sia innanzitutto intrattenimento, quindi il concetto dei messaggi da lanciare vengono in secondo luogo. Quello che mi sento di dire che non siamo ancora al punto in cui il colore della pelle non conti, finché ci saranno discriminazioni parlarne non sarà mai abbastanza. E Lupin è un’ottima occasione per farlo vedere, quindi va colta assolutamente”
Intanto il co-creatore della serie, ossia George Kay, ha già anticipato la possibilità che Netflix possa dar vita a un crossover tra l’erede di Lupin e l’investigatore più famoso di sempre, ossia il celebre Sherlock Holmes.
In una delle storie di Leblanc, in effetti, c’è stata la reale apparizione del detective. Il titolo dell’opera era Sherlock Holmes Arrives Too Late e, nel 1910, ne è stato realizzato addirittura un film. Tuttavia, quando Sir Arthur Conan Doyle rivendicò i diritti per il personaggio inglese, Leblanc cambiò il nome della sua “creatura” in Herlock Sholmes per evitare di incorrere in problemi di tipo legale.
In una recente intervista, George Kay ha elogiato apertamente Maurice Leblanc e la sua capacità di “accerchiare” i problemi legali pur di inserire il personaggio di Sherlock Holmes nella sua opera:
“Stava per essere fatto fuori dal copyright, invece ha dato vita a questo gioco di parole entusiasmante e ha fatto in modo di aggirare la questione. Mi piace l’atteggiamento che c’è dietro”
Per quanto riguarda il possibile crossover tra Sherlock e Lupin, inoltre, ha aggiunto:
“Parlando davvero onestamente, ci sono state varie discussioni in merito. Ci sono alcune idee che girano intorno alla questione e che vorrei davvero esplorare. Avere questa possibilità sarebbe fantastico. I fan di Arsenio Lupin potrebbero realmente entrare in conflitto con i fan di Sherlock Holmes! Avere questo livello di divertimento sarebbe davvero fantastico, ed è qualcosa di cui abbiamo già discusso ampiamente”
L’idea di unire nello stesso mondo i personaggi dell’erede di Arsenio Lupin e Sherlock Holmes (o Herlock Sholmes, che dir si voglia) sembra stuzzicare parecchio il co-creatore della serie, e anche noi saremmo parecchio curiosi di scoprire a cosa potrebbe dar vita un eventuale crossover. I due iconici personaggi ci fanno compagnia da molti anni: tra film, serie animate, serie tv, libri e fumetti hanno toccato praticamente qualsiasi tipo di opera artistica. Vedere insieme l’investigatore più famoso di sempre e il ladro gentiluomo che ci affascina così tanto, sarebbe sicuramente molto interessante.
Per ora, però, non possiamo far altro che aspettare che i creatori diano qualche informazione in più sul futuro di Lupin.