La notizia della morte di Maggie Smith ha di sicuro distrutto emotivamente gli amanti del cinema e del teatro, ma oggi siamo qui per ricordare qualcosa di più allegro e significativo, in onore della sua memoria. Parleremo di un fatto alquanto bizzarro che ha coinvolto non solo la Smith ma anche Miriam Margolyes – interprete della professoressa Sprite – e che proprio lei ha raccontato al pubblico. Moltissimi anni fa, parrebbe proprio che la Oxford University abbia chiamato la Margolyes in persona per dirle di chiedere a Maggie Smith se avesse voluto presiedere a una cerimonia in suo onore, dove le avrebbero dedicato un piccolo teatro.
“Avevo ricevuto una telefonata dalla preside della nostra scuola, la Oxford High School, che sapeva come in quel momento stessi lavorando al fianco di Maggie Smith sul set di Harry Potter”.
La risposta di Maggie Smith è stata pungente, e fa ben comprendere la persona che era: inamovibile e tremendamente coerente
“Il giorno dopo sono andata da Maggie e le ho chiesto se l’avrebbe fatto, solo che mi ha guardata con quel suo sguardo a occhi stretti rispondendomi subito di no. Disse: <<Non riesco a pensare a qualcosa che vorrei fare di meno, aborro quella scuola, era snob e orribile, non c’è alcun motivo al mondo che mi farebbe tornare lì>>.
Dopo la sua morte sono stati in molti a ricordarla e tutti, nessuno escluso, hanno detto di lei quanto fosse seria e ineccepibile, coraggiosa, ironica e coerente nella vita. Da questo racconto si evince quanto siano veritieri i commenti dei suoi colleghi. E la storia non finisce certo qui, perché Maggie Smith, per non presenziare e tener fede ai suoi principi, si fece venire un’ottima idea. Miriam Margolyes infatti continua il suo racconto dicendo: “[Mi disse] <<Perché non ci vai tu? A te piacerebbe, non è così? Digli che andrai tu>>” e la Margolyes rispose, senza un minimo di esitazione: “Certo che ci vorrei andare!”.
Un siparietto, questo tra le due, davvero irresistibile. Non possiamo che ringraziare Miriam Margolyes per averci resi partecipi di un pezzettino di storia della meravigliosa Maggie Smith, che tanto bene riesce a descrivere quello che è stata in vita.