Manifest 4 è finalmente sbarcata su Netflix con gli ultimi attesi episodi. I fan il 2 giugno hanno avuto modo di guardare il tanto sospirato finale dello show, che ha chiuso la storia dei protagonisti. Era dai tempi di Lost che gli spettatori non scalpitavano tanto per poter scoprire la verità su un gruppo di passeggeri di un volo aereo. In questa nuova serie, che segue la strada tracciata dal cult creato da J.J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber, i protagonisti scompaiono misteriosamente, mentre stanno viaggiando sul volo 828 della Montego Air. Quando ricompaiono dopo cinque anni, cominciano a ricevere delle chiamate da parte di alcune forze misteriose. Dopo che il primo ciclo di episodi aveva ottenuto un discreto successo, col passare delle stagioni l’interesse del pubblico è calato e la NBC ha deciso quindi di cancellare la serie. Solo grazie a una impressionante mobilitazione dei fan Netflix ha deciso di produrre Manifest 4.
Il finale ha dato una convincente conclusione alla storia, ma ha lasciato anche qualche questione in sospeso. Josh Dallas ha spiegato però che c’è un motivo se Manifest 4 non risponde a tutte le domande dei fan.
Attenzione: non procedete nella lettura se non volete spoiler sull’epilogo della serie.
Josh Dallas, che nella serie veste i panni di Ben Stone, ha commentato il finale dello show in un’intervista rilasciata per Entertainment Weekly. L’attore ha detto di essere soddisfatto dell’epilogo che, secondo lui, ha chiuso la storia nel migliore dei modi. Anche se Manifest 4 non ha risposto a tutti gli interrogativi dei fan, non importa. Secondo lui, lo show si concentra principalmente sulle esistenze dei personaggi più che sui misteri del mondo. Queste sono state le sue parole:
“Il finale risponde alle grandi domande della serie, ma non a tutto. Non penso che sia necessario, perché credo che alla fine la storia riguardi più l’umanità di queste persone e il mondo, e come tutto sia collegato a ciò che fai con il tuo tempo e come lo spendi e quali sono le tue azioni. Alla fine ricevono il regalo più grande: una seconda possibilità con la consapevolezza di ciò che hanno appena passato.”
Nella chiusura della storia i protagonisti hanno dovuto affrontare il Giorno del Giudizio e alla fine hanno avuto una nuova possibilità. Al termine del cataclisma sono tornati indietro nel 2013 all’aeroporto di New York, dove originariamente erano diretti. La sparizione dell’aereo e dei passeggeri del volo 828 della Montego Air non è mai avvenuta e i protagonisti possono tornare alla loro vita, finalmente liberi.