Manifest è stata cancellata e non avrà mai un finale degno di questo nome, ma noi continueremo a sostenere di non commettere l’errore di aspettare troppo per guardare Manifest. Ma tra le sette pessime novità della settimana abbiamo anche selezionato la notizie che Clarice, la serie sequel de Il silenzio degli innocenti, potrebbe non avere una seconda stagione a causa di un pessimo accordo, e anche le minacce di morte ricevute dall’attore protagonista di Love, Victor, di cui potete trovare la recenzione in questo articolo.
HARLEY QUINN 3: LA DC HA CHIESTO DI RIMUOVERE UNA SCENA DI SESSO TRA BATMAN E CATWOMAN
Il produttore esecutivo della serie animata Harley Quinn ha svelato questa settimana che i vertici di Warner Bros e DC Comics hanno vietato d’ inserire all’interno della terza stagione un’esplicita scena di sesso tra Batman e Catwoman.
Justin Halpern ha infatti dichiarato: «È incredibilmente gratificante e liberatorio utilizzare personaggi che sono considerati cattivi perché hai molto più margine di manovra. Un perfetto esempio di ciò è in questa terza stagione di Harley quando abbiamo avuto un momento in cui Batman stava per praticare del sesso orale su Catwoman. E la DC era tipo, “Non puoi farlo. Non puoi assolutamente farlo”. Ci hanno detto: “Gli eroi non lo fanno”. Quindi, abbiamo risposto: “State dicendo che gli eroi sono solo amanti egoisti?” E loro: “No, è che vendiamo giocattoli di consumo di eroi. È difficile vendere un giocattolo se anche Batman pratica del sesso orale”».
La serie ha comunque un linguaggio adulto e spesso si è spinta molto in là nelle due stagioni precedenti, ma a quanto pare c’è un limite che Batman non può valicare.
UZUMAKI: LA SERIE SLITTA AL 2022 A CAUSA DEL COVID
Questa settimana è stato rilasciato un nuovo video della serie animata Uzumaki che, oltre a mostrare le prime immagini della serie, ha anche annunciato che Uzumaki arriverà non prima del 2022.
L’anime in quattro parti, tratta dal manga di Junji Ito e prodotta da Adult Swim, in un primo momento doveva arrivare addirittura nel 2020, ma a causa della pandemia i piani di produzione e rilascio sono saltati e così l’uscita è stata più volte posticipata.
Uzumaki – Spirale racconta di strani avvenimenti legati a un’entità a forma di spirale che si manifesta in una piccola città maledetta avvolta nella nebbia.
THE BLACKLIST: MEGAN BOONE DICE ADDIO ALLA SERIE DOPO OTTO STAGIONI
Megan Boone dirà addio alla serie The Blacklist dopo otto stagioni e farà la sua ultima apparizione in occasione del finale di stagione.
L’attrice aveva preso la decisione di concludere la sua esperienza nella serie prima del rinnovo e gli sceneggiatori hanno quindi potuto delineare con attenzione la storia di Elizabeth “Liz” Keen nel corso delle puntate.
Attenzione spoiler
Nell’ottava stagione Liz è diventata la ricercata numero uno, decidendo di provare a vendicarsi di Raymond “Red” Reddington dopo che l’uomo ha ucciso sua madre Katarina. Le ultime due puntate della stagione avranno un titolo russo che significa rispettivamente Inizio e Fine. L’ottava stagione svelerà finalmente il motivo per cui Red è entrato nella vita di Liz e la sua vera identità, uno dei misteri mantenuti a lungo, tra indizi, false piste e rivelazioni a sorpresa che, finalmente, concluderanno tutte le possibili ipotesi.
NETFLIX INTERROMPE IN ANTICIPO LE RIPRESE DI GOD’S FAVORITE IDIOT
Netflix ha interrotto in anticipo la produzione in Australia di God’s Favorite Idiot, la nuova comedy con protagonista Melissa McCarthy.
A oggi sono stati girati solo otto episodi dei sedici già annunciati, che avrebbero prolungato le riprese fino al mese di novembre. Netflix non ha dichiarato nessuna motivazione per questa interruzione e non ha annunciato quando riprenderanno a girare gli episodi mancanti. Fino a ora la serie è stata girata in Australia ma è possibile che la produzione cambi location per la seconda parte della serie.
God’s Favourite Idiot racconterà la storia di un esperto in tecnologia, Clark Thompson, che si innamora della collega Amily Luck e si ritrova inoltre alle prese con il compito di essere inaspettatamente un messaggero di Dio. Nella trama saranno presenti a quanto pare anche un lago in fiamme e un’apocalisse che sembra imminente. Ci auguriamo che la serie non subisca ulteriori ritardi.
CLARICE: LA SECONDA STAGIONE A RISCHIO DOPO CHE CBS E PARAMOUNT NON TROVANO UN ACCORDO
La seconda stagione di Clarice, la serie sequel de Il silenzio degli innocenti, è seriamente a rischio e potrebbe non vedere mai la luce.
Nei mesi scorsi era stato fatto un accordo per cui la serie sarebbe dovuta passare da CBS a Paramount+, ma sembra che le due emittenti non riescano a trovare un accordo.
La serie non potrà essere su CBS, considerando che il network ha già deciso il proprio palinsesto della prossima stagione. D’altro canto Paramount+ non intende coprire tutti i costi di produzione e avrebbe inoltre chiesto di realizzare una stagione composta da 10 puntate mentre lo studio voleva un minimo di 15 puntate. Insomma, un futuro decisamente incerto quello di Clarice 2.
LOVE, VICTOR: MICHAEL CIMINO MINACCIATO DI MORTE PER AVER INTERPRETATO UN RUOLO GAY
Michael Cimino, star di Love, Victor, ha rivelato questa settimana di avere ricevuto insulti e minacce di morte in seguito al suo casting nella serie. L’attore interpretata infatti il protagonista Victor, personaggio dichiaratamente gay, mentre Cimino è invece eterosessuale.
L’attore si aspettava di essere criticato ma ormai alcuni hater sono arrivati a minacciarlo di morte. Ci sarebbero anche dei membri della sua famiglia tra coloro che hanno commentato in negativo la sua scelta lavorativa, dichiarando che non si aspettava proprio di ricevere giudizi omofobici da persone a lui vicine.
« Ho sicuramente ricevuto alcune critiche dalla comunità LGBT per aver interpretato il ruolo… Ho ricevuto minacce di morte, il che è orribile. Ma lo spettacolo è importante per me. I messaggi di odio… Ci sono entrato sapendo che sarebbe successo, indipendentemente da quanto fossi bravo. Ma ci sono alcuni attori etero che interpretano personaggi gay, che si occupano di sostenere i diritti LGBT mentre promuovono il loro progetto, ma una volta che hanno finito, un anno dopo, è un po’ dimenticato. Non è così che si è un alleato, non è così che si sostengono i diritti LGBT. È un onore interpretare Victor e una grande responsabilità. Sono entrato con il puro intento di rappresentarlo correttamente. Mi sono tenuto a uno standard davvero elevato per assicurarmi che tutti coloro che attraversavano questa storia si sentissero rappresentati dallo spettacolo».
MANIFEST: LA SERIE È STATA CANCELLATA DOPO TRE STAGIONI E RIMARRÀ SENZA UN FINALE
Manifest è stato cancellato dopo tre stagioni nonostante il finale, andato in onda negli Stati Uniti la settimana passata, sia rimasto del tutto aperto.
Per Manifest erano previste sei stagioni, essenziali per completare la storia raccontata, ma il drastico calo di ascolti ha costretto NBC a sospendere la serie prematuramente.
Ecco dunque le amare parole dell’autore Jeff Rake su Twitter: “Sono devastato dalla decisione della NBC di cancellarci. Ma essere stati cancellati nel mezzo della storia è un pugno nello stomaco per non dire altro. Sperando di trovare una nuova casa. Voi fan meritate un finale per la vostra storia. Grazie per l’amore mostrato a me, al cast e alla troupe. #savemanifest
La trama di Manifest è infatti ricca di misteri ma, forse, non tutto è perduto. Manifest è infatti disponibile negli Stati Uniti anche su Netflix dove al momento è tra i primi posti nella top ten degli show più visti. I fan possono quindi ancora sperare che sia proprio Netflix ha salvare Manifest.