La morte di Diego Armando Maradona ha sconvolto l’opinione pubblica e il mondo dei fan del calcio, in particolare quello del Napoli, squadra che aveva portato alla vittoria innumerevoli volte.
Su Maradona esistono già film, documentari e docuserie, ma ora Aurelio De Laurentiis, storico produttore cinematografico e televisivo, presidente del Napoli e grande amico del campione argentino, annuncia di stare lavorando a una serie tv che racconterà gli anni trascorsi nella città partenopea.
De Laurentiis dichiara di essere rimasto sempre in contatto col campione in questi mesi, proprio per lavorare insieme a lui al progetto. Ora la serie tv uscirà postuma e sarà l’ultimo tributo di Napoli al suo eroe.
Ecco cosa ha dichiarato De Laurentiis:
Siamo tutti frastornati da questa notizia. Maradona ha sempre rappresentato genio e sregolatezza come il popolo napoletano: io vengo da una famiglia di napoletani quindi so perfettamente quello che dico. Rosi aveva raccontato le mani sulla città, abbiamo avuto il colera, poi il terremoto, quando è arrivato Maradona il popolo napoletano aveva bisogno di credere in qualcosa. Con la creazione della nuova società calcistica il Napoli è tornato in Europa con grandi campioni ma Maradona è Maradona.
Sono dieci mesi che sto lavorando a una serie televisiva su quegli anni, ci sentivamo in continuazione, non ci siamo potuti vedere a causa del lockdown. Tutti i giorni vivevo a contatto con la sua vita, con la sua faccia, con il suo modo di essere e di giocare in campo e fuori dal campo. Questo periodo storico secondo me è ancora più importante di quello raccontato in The Last Dance su Michael Jordan. La nostra serie farà scalpore.
La serie sarà composta da dodici episodi: per il momento non si sa ancora altro. Su Netflix, però, è presente Maradona in Messico, serie del 2019 che racconta la storia del calciatore alle prese con la guida della squadra dei Dorados.