Se il 2018 e il 2019 sono stati gli anni dei biopic sulla vita di famose rockstar, il 2020 sembra essere l’anno dei calciatori. Dopo la produzione di film sulla vita di leggende del calcio come Maradona, Pelè, Totti e Ibrahimovic adesso sembra essere arrivato il turno di un altro campione. La vita di Marco van Basten sarà infatti protagonista di una serie tv prodotta dalla casa di produzione olandese Hollands Licht, che ha da poco acquistato i diritti cinematografici di “Fragile”.
La serie sarà infatti tratta proprio dall’autobiografia di Marco van Basten, scritta da Erwin Schoon e pubblicata nel novembre 2019, diventando in breve tempo un best seller in Olanda e in altri paesi.
Stando alle prime indiscrezioni la serie racconterà la vita del Cigno di Utrecht proprio come ha fatto Schoon nel suo libro. Partendo quindi dalla giovinezza, raccontandone gli eventi chiave e il rapporto con i genitori. Poi la carriera. Le imprese in Italia con la maglia del Milan come protagonista di un tridente rimasto scolpito nei cuori dei tifosi, ovvero quello formato assieme ai due connazionali Ruud Gullit e Frank Rijkaard.
Quelle con la nazionale olandese, tra cui la vittoria del Campionato Europeo del 1988 che ha visto Marco van Basten vestire i panni di capocannoniere della squadra. Passando poi per la triste fase dell’infortunio alla caviglia che lo ha portato al prematuro ritiro all’età di soli 28 anni, e poi la carriera da allenatore.
A parte ciò tuttavia, per ora non si sa ancora molto della serie sulla vita di Marco van Basten.
Pare che Hollands Licht però abbia già ingaggiato l’attore Barry Atsma – famoso in Olanda per svariate serie tv – come consulente creativo per lo sviluppo della serie. Stando alle sue prime dichiarazioni, l’attore sembra non stare nella pelle all’idea di iniziare questa nuova avventura:
“Ricordo di aver tifato in maniera isterica per i suoi gol leggendari, e di aver pianto sul divano quando è stato costretto a lasciare San Siro. Marco è senza dubbio un mio eroe, ma l’ho conosciuto anche come un personaggio affascinante e pieno di contraddizioni. Estremamente ambizioso, geniale ed esigente, ma allo stesso tempo vulnerabile, introspettivo e sincero in modo commovente. La sua mutevolezza è una fonte straordinaria per una serie TV accattivante”