Nei giorni scorsi, la quarta stagione di Mare Fuori è stata presentata in anteprima nazionale al Festival del Cinema di Roma. La serie, distribuita a partire dal 2020, racconta le vicende dei detenuti del carcere minorile di Napoli, liberamente ispirato al penitenziario di Nisida. Sappiamo già che questa quarta stagione porterà tantissimi cambiamenti, tra cui l’assenza di Naditza, uno dei personaggi principali e più apprezzati. Proprio a proposito del suo addio alla serie, è stata la stessa attrice Valentina Romani ad affermare: “Devo tantissimo a lei, è il simbolo che tutto è possibile, lei è l’unica che vuole stare dentro l’Ipm, sta meglio lì che nel suo mondo dove il padre vuole darla in sposa ad un parente sconosciuto e più grande. […] È davvero faticoso per me salutare questo personaggio che mi ha dato tantissimo, però è giusto che sia così, per questa quarta stagione la porta non è aperta ma poi chissà, certo che mi andrebbe di tornare”
Ci saranno molti cambiamenti nella quarta stagione di Mare Fuori
Oltre all’addio di Valentina Romani, che ha prestato il volto al personaggio di Naditza, sappiamo che non avremo più neanche la presenza di Paola Vinci, ossia la direttrice interpretata da Carolina Crescentini. A proposito delle novità che avremo modo di vedere, il regista Ivan Silvestrini ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SuperGuidaTv in cui, senza sbilanciarsi o spoilerare troppo, ha spiegato: “Ho preso in mano questo progetto come fosse un lungo film ed è un’emozione unica poter assistere con il pubblico in sala alla proiezione dei primi episodi della nuova stagione. Questa stagione è stata difficile da girare. L’ho sempre saputo e ho fatto del mio meglio per poter vincere questa sfida. Ci saranno dei ritorni che nessuno si aspetta“. Sappiamo già, inoltre, che girare i nuovi episodi di questa stagione è stato difficile perché i fan della serie e degli attori sono accorse sul set, rallentando tutto. Le loro urla e i loro rumori, infatti, non sono stati semplici da gestire. Ivan Silvestrini ha raccontato di aver dovuto accettare una sorta di “accordo”, pur di poter girare in pace: “Dopo dieci giorni siamo riusciti a trovare un accordo. Dopo che i fan hanno compreso che le loro urla rovinavano i ciak si sono tranquillizzati e dopo tutto è diventato più piacevole“