Mare Fuori è la serie RAI che ha ottenuto grandissimo successo nel pubblico italiano: noi ti diamo 5 buoni motivi per cominciare a guardare questa serie.
Dallo stesso produttore del grande successo di Rai2 (e di Netflix), ovvero Picomedia, arriva Nate Libere, nuovo progetto che sarà ambientato in un carcere esclusivamente femminile.
Nate Libere racconterà storie di speranza e riscatto in un carcere femminile
Ad annunciare questo nuovo progetto è stato Roberto Sessa, il produttore di Mare Fuori.
Nate Libere racconterà un mondo complesso e sorprendente, che seppur attraverso situazioni difficili mostrerà anche un’incredibile vitalità. Storie di speranza e di riscatto, di amicizia e umanità, di sacrificio e maternità, ma anche storie d’amore, sono quelle che si intrecceranno tra le celle e i laboratori di formazione. A occuparsi della sceneggiatura saranno Franco Bernini e Rosa Ventrella.
Il produttore Roberto Sessa ha dichiarato: “È da tempo che stiamo sviluppando questo nuovo concept sul carcere femminile che presto finalmente vedrà la luce. Attualmente siamo in fase di discussione con i potenziali broadcaster.”
Mare Fuori: la serie si espande con musical, film e remake internazionali
Nata da un’idea di Cristiana Farina, Mare Fuori ha debuttato in TV nel settembre del 2020, mentre è stata aggiunta nel catalogo di Netflix nel 2022. Racconta le storie, i sogni, il coraggio e la voglia di riscatto di un gruppo di giovani detenuti in un carcere a picco sul mare.
Le riprese della quarta stagione è al momento in corso. Secondo le parole di Sessa a The Hollywood Reporter, dovremmo vederla a febbraio 2024. Dice: “Ce lo auguriamo. Sto aspettando di parlare con la nuova dirigenza Rai. Ho dato tutta la mia disponibilità, mi sono fatto vivo. Attendo che loro mi contattino. Se hanno voglia di contattarmi.”
Dopo la quarta stagione arriverà la quinta, e poi anche la sesta. Sessa afferma infatti: “Stiamo scrivendo il soggetto della quinta e ragionando sulla sesta: potremmo andare avanti ancora molto a lungo.”
Nel frattempo vedremo la realizzazione di un musical con la regia di Alessandro Siani e un film spin-off che potrebbe arrivare nel 2024.
La storia dei giovani detenuti di un carcere minorile è riuscita a far emozionare spettatori di tutte le età e presto potrebbe conquistare un pubblico internazionale: potrebbero infatti arrivare remake locali in Francia e Spagna.