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7 pessime notizie sulle Serie Tv

Una foto di Giacomo Giorgio

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Il destino di due serie tv di Amazon Prime Video sembra essere legato a un filo. Non solo Tomb Raider: Prime Video ha posticipa la seconda stagione di Citadel e ha messo improvvisamente in pausa gli spin-off. Inoltre nel nostro appuntamento settimanale sulle pessime notizie sulle serie tv vi racconteremo anche delle dichiarazioni che Giacomo Giorgio ha rilasciato contro la nuova stagione di Mare Fuori. Infine Alan Ritchson ha raccontato di essere finito privo di sensi sul set e ha spiegato di essersi «svegliato un giorno e mezzo dopo».

Ecco le 7 pessime notizie sulle Serie Tv di questa settimana (che comprendono anche Mare Fuori).

1) LA SERIE TV DI TOMB RAIDER È A RISCHIO? L’EX DIRIGENTE DI AMAZON AVVERTE CHE NON ESISTE ANCORA UNA SCENEGGIATURA

Che fine ha fatto la serie tv di Tomb Raider? Amazon Prime Video ha annunciato nel 2023 che era al lavoro su una nuova serie tv live action che avrebbe raccontato la storia della coraggiosa e avventurosa archeologa. Da un bel po’ di tempo però non era stato condiviso alcun aggiornamento su questo promettente progetto. Un rapporto fatto da Puck (e confermato dall’ex dirigente di Amazon MGM Jen Salke) ha fatto sapere che la serie di Tomb Raider potrebbe essere a rischio.

Si legge: “Jennifer Salke ha stretto con Phoebe Waller-Bridge, la creatrice emergente di Fleabag, un accordo complessivo da 20 milioni di dollari all’anno nel 2019. Phoebe Waller-Bridge però non ha generato nulla in tre anni, Salke ha rinnovato l’accordo. Ora, tre anni dopo quel rinnovo, non ha ancora nulla da mostrare.” Quindi non c’è nè una sceneggiatura nè un progetto per la serie tv su Tomb Raider. Ora che Jen Salke è stata licenziata dal suo incarico di capo degli Amazon MGM Studios, Phoebe Waller-Bridge ha perso la sua più grande sostenitrice. Che cosa ne sarà quindi della serie tv live action?

2) ALAN RITCHSON È FINITO PRIVO DI SENSI SUL SET DI REACHER 3

Alan Ritchson ha vissuto dei lunghi attimi di paura mentre stava girando una scena della nuova stagione della serie tv Reacher. Avete visto la sequenza nella quale Paulie e Jack Reacher combattono fino all’ultimo secondo in una scena action adrenalinica? Secondo quanto ha raccontato, l’attore protagonista ha rischiato la sua vita mentre era impegnato in uno stunt. Ha raccontato: “A un certo punto l’attore di Paulie mi ha sbattuto contro il tavolo così forte che l’ho sfondato e sono finito nel settimo girone dell’infernoE mi sono svegliato un giorno e mezzo dopoQuando ho ripreso i sensi, ho dovuto dire ai miei figli che mi sentivo benissimo, perché erano sul set e non volevo che pensassero che papà fosse morto e che non sarebbe stato bene. Sono stati i peggiori minuti della mia vita“. Pare che tutti lo avessero avvertito di non girare quella sequenza personalmente, ma che lui non gli aveva dato retta. Per fortuna tutto si è concluso con uno spavento e quando ha ripreso i sensi, Alan Ritchson non aveva subito nessun danno grave.

3) AMY SHERMAN-PALLADINO HA RIVELATO DI AVER RICEVUTO DELLE PRESSIONI DALLA WARNER SUI RAPPORTI DI RORY

Perché Rory non fa ses*o un po’ di più?’ e ‘Perché Lorelai non si comporta più come una mamma? Queste sono alcune delle domande che la rete ha fatto a Amy Sherman-Palladino durante la messa in onda delle stagioni della serie tv. L’emittente voleva provare a fare pressioni sulla sceneggiatrice perché si adeguasse maggiormente ai gusti del pubblico. La creatrice di Una mamma per amica però non si è piegata e ha deciso di privilegiare quella che era la sua idea della storia. Nel corso di un intervento fatto al PaleyFest LA ha raccontato a proposito del rapporto con la The WB:

È stato un progetto molto duro perché non era una soap per adolescenti, in cui la rete era specializzata. Non era Buffy. C’erano un sacco di appunti da parte loro del tipo ‘Perché Rory [il personaggio di Alexis Bledel, ndr] non fa ses*o?’ Beh, perché è al fottuto liceo e non tutti fanno lavoretti a qualcuno in bagno”, ha ricordato l’autrice. “Strane resistenze a cose del genere, cose del tipo, ‘Perché Rory non fa ses*o un po’ di più?’ e ‘Perché Lorelai [il personaggio di Graham, ndr] non si comporta più come una mamma?’ E io pensavo ‘perché non è questo che è lo show’”.

4) AMAZON HA POSTICIPATO LA SECONDA STAGIONE DI CITADEL (E HA BLOCCATO TUTTI GLI SPIN-OFF)

Il franchise di Citadel è a rischio? Le ultime notizie sulla serie tv e sui suoi spin-off, che sono arrivate da Amazon Prime Video, non sono per nulla incoraggianti. Le nuove puntate della serie madre sarebbero dovute arrivare nell’autunno di quest’anno, ma qualcosa è cambiato. I vertici hanno deciso di posticipare alla primavera del 2026 l’uscita delle nuove puntate di Citadel. Sembra che, infatti, non fossero soddisfatti di quello che avevano visto fino a questo momento e che abbiano chiesto agli sceneggiatori di sistemare quel pasticcio. Anche tutti gli spin-off internazionali legati alla serie sono stati messi in pausa fino a data da destinarsi. Pare che a fronte di un investimento molto alto, Citadel non abbia fatto registrare i risultati sperati. Bisognerà attendere per capire che cosa deciderà di fare Amazon Prime Video con questo franchise action.

5) DAVID SCHWIMMER HA SPIEGATO PERCHE’ NON SOPPORTAVA L’ICONICA SIGLA DI FRIENDS

Come dimenticarsi di I’ll Be There for You dei Rembrandts? In pochi sanno però che l’interprete di Ross detestava questa canzone, che lo perseguitava in tutte le sue apparizioni televisive. Lo ha raccontato nel corso di una puntata del podcast Making a Scene con Matt Lucas e David Walliams:

Per me è come se l’avessi fatto e fossi andato avanti. Non ci torno mai indietro e non rivisito il passato. Tuttavia ho iniziato a riguardare lo show solo quando mia figlia Cleo l’ha scoperto, quando aveva circa 9 anni o giù di lì.

L’attore ha raccontato che grazie a questo rewatch è riuscito anche a riconciliarsi con la sigla di Friends, che negli anni ’90 aveva finito per mal sopportare: “Sarò molto onesto, c’è stato un periodo per un bel po’ di tempo in cui solo sentire la sigla mi avrebbe provocato un certo tipo di reazione. Voglio dire, l’avevo sentita così tante volte. Ogni volta che andavi a uno spettacolo o a un talk show o a un’intervista, quella era la tua canzone di presentazione. Quindi non ho avuto la migliore risposta possibile alla sigla. E poi stavo preparando la colazione o qualsiasi altra cosa e sentivo le risate di mio figlioTutto il mio rapporto con quella canzone e con lo show è cambiato di nuovo.

6) LO SCENEGGIATORE DI HOUSE OF THE DRAGON È RIMASTO MOLTO DELUSO DALLE CRITICHE DI GEORGE R.R. MARTIN

La seconda stagione di House of the Dragon è stata bersagliata dalle critiche: alcuni non hanno apprezzato il fatto che avesse poche scene d’azione e altri non l’hanno ritenuta al pari del primo ciclo di episodi. Tra i più grandi hater dello spin-off di Game of Thrones c’è l’autore della storia che ha dato origine a tutto: George R.R. Martin. Lo scrittore ha più volte criticato l’adattamento televisivo del suo romanzo e si è scagliato contro gli sceneggiatori che hanno stravolto il materiale originale. Qualcuno però ha preso molto male le sue parole.

Ryan Condal, showrunner di House of the Dragon, in un’intervista a EW, ha condiviso tutta la sua amarezza: “Sono rimasto deluso. Sono un fan di Cronache del ghiaccio e del fuoco da ormai 25 anni e lavorare allo show è stato un grande privilegio, non solo per la mia carriera da scrittore ma anche per la mia vita da appassionato di fantasy. George è un pilastro, un’icona della letteratura nonché uno dei miei eroi personali e mi ha influenzato moltissimo come autore”.

4) GIACOMO GIORGIO SI È SCAGLIATO CONTRO LE SCELTE DEGLI AUTORI IN MARE FUORI 4

Mentre sulla Rai stanno andando in onda le puntate della nuova stagione di Mare Fuori, uno degli attori si è scagliato pubblicamente contro le scelte degli autori. Giacomo Giorgio nel comunicare che non sarebbe tornato nelle prossime stagioni, ha ammesso di non ha apprezzato per nulla la presenza di Ciro nei nuovi episodi. Ha detto infatti in merito a Mare Fuori 5: “Un attore può non essere d’accordo con la scrittura perché il percorso del personaggio è sbagliato e perché la scena è scritta male. Questo è quello che penso delle scene di questa stagione, ma ciò non significa che il mio lavoro diventi un’altra cosa.”

Giacomo Giorgio ha poi negato la possibilità che Ciro sia ancora vivo. Ha aggiunto infine: “Credo che il vero percorso di Ciro sia iniziato e finito nella prima stagione, e questo niente lo potrà cambiare. Quest’anno è stata l’ultima volta che ho incontrato questo personaggio che ho tanto amato, l’ultimo saluto a tutti voi. Vi ringrazio infinitamente per l’amore e l’affetto che mi dimostrate tutti i giorni.”

E Giacomo Giorgio non è stato l’unico a non aver apprezzato completamente Mare Fuori 5. Anche noi nella nostra recensione abbiamo riconosciuto che il finale di stagione ha certificato il declino inesorabile della serie.