Ormai è una delle leggende di MasterChef Italia. Arrivato nel noto programma televisivo italiano da ben 7 anni – era il 2015 quando Antonino fece il suo esordio nella serie Sky – Antonino Cannavacciuolo si è da subito imposto come uno degli chef più amati da tutti: pubblico, concorrenti, anche il vostro cane sebbene non ve lo abbia mai rivelato. Affezionarsi ad Antonino è fin troppo facile: Cannavacciuolo è un bonaccione che non si è fatto in alcun modo sporcare o modificare dai suoi innumerevoli successi, rimanendo sempre uguale a se’ stesso. Amato, ma ovviamente anche temuto e rispettato: perchè Cannavacciuolo, comunque, in questi anni di MasterChef non ha fatto sconti a nessuno e se c’era qualcosa da dire ai concorrenti per farli crescere non si è mai tirato indietro. Anzi.
Per queste e per molte altre ragioni, ormai siamo abituati a pensare Cannavacciuolo e MasterChef come una cosa sola. Un po’ come succede con Bruno Barbieri (qui 10 motivi per amarlo). Quando si è sparsa in questi giorni la voce di un addio imminente di Antonino Cannavacciuolo a MasterChef Italia non volevamo crederci, e infatti non abbiamo neanche riportato la notizia che ha fatto comunque il giro del web. E abbiamo fatto bene.
A intervenire sull’argomento, durante la presentazione della nuova stagione di Cucine da Incubo, ci ha pensato lo stesso Cannavacciuolo che ha gettato acqua sul fuoco e ha scritto una volta per tutte la parola fine alle voci di un suo addio a MasterChef Italia. Almeno per il momento.
“Io che vado via da Masterchef? Sì l’ho letta anche io, ma avete capito malissimo… è una notizia scema. Non ho mai detto una cosa del genere… anzi ho firmato due anni di contratto”.
Capitolo chiuso almeno per i prossimi 2 anni quindi: le malelingue si mettano l’anima in pace. Cannavacciuolo ha poi parlato di quello che gli ha dato e quello che gli ha tolto la popolarità televisiva, concentrandosi soprattutto su quel che gli ha tolto: Antonino ha parlato del fatto che essendo una persona che è abituata a scherzare parecchio parecchio, oggi ha un problema con la ‘gestione’ di alcuni termini che usava in passato e oggi non si possono più utilizzare. Lo chef ha spiegato che oggi cerca di limitarsi, perchè al primo errore in televisione oggi sono ‘pronti a mandarti al macello’.