In una recente intervista Matt Smith, che abbiamo visto in Doctor Who, The Crown e House of the Dragon (qui puoi scoprire le sue 5 migliori interpretazioni) ha parlato del tema dei trigger warning. Ultimamente, infatti, è sempre più diffusa l’abitudine di inserire dei trigger warning, ovvero degli avvertimenti, che avvisano gli spettatori della presenza di contenuti potenzialmente disturbanti in un film o in una serie TV.
A tal proposito, la prima stagione di House of the Dragon è stata attaccata da alcune associazioni benefiche per non aver inserito all’inizio della puntata un Trigger Warning che avvertisse gli spettatori.
Matt Smith non è d’accordo con l’inserire trigger warning nei contenuti audiovisivi
Come riporta Deadline, in un’intervista con The Times of London, Matt Smith ha detto che ritiene che avvertire gli spettatori mettendo trigger warning sia un primo passo verso la banalizzazione dei contenuti o, comunque, verso un appiattimento dell’esperienza di chi si approccia alla visione. Afferma:
“Troppo controllo sulle storie e la paura di raccontarle a causa di questo clima è in un certo senso una vergogna. Non sono sicuro di essere d’accordo con questa storia dei trigger warning. Va bene sentirsi a disagio o provocati guardando un dipinto o assistendo a uno spettacolo, ma ho paura che tutto finisca per essere eccessivamente banalizzato. Stiamo dicendo agli spettatori che verranno spaventati prima ancora che possano vedere qualcosa”.
Smith ha ricordato di aver preso a noleggio i film Basic Instinct (1992), Rivelazioni (1994), e Venerdì 13 (1980) quand’era “troppo giovane”. Ha scherzato dicendo che Venerdì 13 lo ha “totalmente rovinato”.
Secondo Smith non ci dovrebbero essere trigger warning in Doctor Who
In passato Smith aveva parlato dei trigger warning in riferimento a Doctor Who, serie in cui ha interpretato l’Undicesimo Dottore dal 2010 al 2013. La serie è pensata per essere vista anche dai bambini, ma che comunque presenta personaggi e situazioni spaventose. Smith dice:
“Ho sempre pensato che fosse una delle cose belle di Doctor Who, che spaventi i bambini, in modo controllato certamente, ma comunque li spaventa. Pensa di andare da bambini che guardano Doctor Who e dirgli ‘Comunque, questo potrebbe spaventarti’. No, non mi piace”.