Matthew McConaughey ha ammesso di aver subito diversi abusi sessuali durante il periodo dell’adolescenza. Questi tristi eventi sono stati raccontati nel libro dedicato alle sue memorie.
Lo scorso martedì è stato pubblicato il libro Greenlight, interamente dedicato alle memorie di Matthew McConaughey. In questo testo l’attore hollywoodiano ha ripercorso i momenti più importanti della sua vita etichettandoli come i colori delle luci del semaforo.
Le sue esperienze di fronte a un semaforo
Luce verde, gialla o rossa a seconda di cosa quell’evento lo abbia portato a fare: avanzare, rallentare o fermarsi. McConaughey ha poi spiegato che ognuna di queste esperienze gli ha insegnato qualcosa di significativo.
Ma quello che ha colpito maggiormente i lettori è stato scoprire che il 50enne è stato più di una volta vittima di abusi sessuali durante l’adolescenza.
Sono stato ricattato per fare sesso per la prima volta quando avevo 15 anni. Ero certo che sarei andato all’inferno per il sesso prematrimoniale. Oggi sono semplicemente certo che non sia così. Sono stato molestato da un uomo quando avevo 18 anni e avevo perso i sensi nel retro di un furgone.
Il trauma non è riuscito a fermare la felicità
McConaughey non si sbottona molto sull’argomento, ma ha ammesso che gli episodi sono stati diversi. Fortunatamente l’uomo è riuscito a superare questi traumi e trovare come il modo per essere appagato del proprio percorso di vita.
Non mi sono mai sentito una vittima. Ho avuto molte prove del fatto che il mondo stia cospirando per rendermi felice.
L’attore premio Oscar ha infatti avuto grandissimo successo nel mondo del cinema grazie a film come Dallas Buyers Club, The Wolf of Wall Street, Interstellar e nel mondo della televisione grazie alla partecipazione alla serie pluripremiata True Detective.