Serie che arrivano e serie che vengono cancellate. Nel corso di questa quarantena causata dall’epidemia di coronavirus, Netflix ha deciso di cancellare Messiah. Lo show, che ha debuttato pochi mesi fa sulla piattaforma streaming, è stata creata da Michael Petroni.
La serie televisiva esplorava i confini tra religione, fede e politica. La trama vede un agente della CIA (Michelle Monaghan) indagare su un uomo (indicato come Al-Masih, interpretato dall’attore Mehdi Dehbi), che attira l’attenzione di molti, iniziando a creare dei veri e propri seguaci internazionali attraverso atti di sconvolgimento pubblico.
L’agente della CIA intraprenderà dunque una missione globale di alto livello per scoprire se l’uomo sia realmente un’entità divina o un ingannevole truffatore.
Messiah, che presenta un grande cast internazionale ed è stata girata in diverse località nel mondo, si può identificare senz’altro come una di quelle produzioni difficili da realizzare dato il blocco dovuto all’emergenza globale. Ma non è tutto.
La serie televisiva ha affrontato anche alcune controversie: il trailer di Messiah ha scatenato un contraccolpo sul nome Al-Masih, portando a una petizione sul sito change.org mirata a sollecitare un boicottaggio della serie (che non ha ricevuto ampio sostegno). Lo show ha inoltre creato forti dubbi in Medio Oriente a causa di una scena che ha visto delle riprese sul sacro Monte del Tempio di Gerusalemme.
Due giorni prima che Messiah debuttasse in tutto il mondo grazie alla piattaforma Netflix, la Royal Film Commission of Jordan chiese esplicitamente che lo show non fosse proiettato nel paese, essendo prevalentemente musulmano.
Ai tempi, un portavoce della piattaforma streaming chiarì tramite un’intervista che “Messiah è un’opera di finzione, e non si basa su nessun personaggio, figura o religione“.
E voi l’avevate vista? Era già nella vostra lista di cose da guardare?