Michael Douglas è una leggenda del cinema statunitense, che ha recitato in molte pellicole che sono diventate dei cult.
Dopo aver esordito nel 1969 con il film Hail, Hero!, è diventato famoso grazie al personaggio di Gordon Gekko scritto da Oliver Stone. Il film Wall Street gli ha regalato il suo primo e unico premio Oscar come Miglior attore protagonista. Successivamente ha recitato in grandi successi come Attrazione fatale, La guerra dei Roses, Basic Instinct e Rivelazioni. Ma Michael Douglas ha lavorato anche molto per il piccolo schermo. Nel 1972 la serie tv poliziesca Le strade di San Francisco gli ha regalato una grande notorietà. Successivamente nel 2018 è tornato a recitare in una serie tv, entrando nel cast de Il Metodo Kominsky (che è una delle 15 Migliori serie tv comedy da vedere su Netflix). Il grande merito di questa comedy risiedeva anche nella sua chimica magnetica con Alan Arkin.
Durante la sua ultradecennale carriera si è fatto coinvolgere solo nei progetti, che lo ispiravano e non si è mai pentito di nessuna delle sue decisioni. Tuttavia c’è un film a cui Michael Douglas crede di aver sbagliato a dire di no.
Nessuno potrebbe mai immaginare quale sia l’unico rimpianto dell’attore di Basic Instinct. Dopo essere apparso in film che hanno fatto la storia del cinema, a Michael Douglas è stato offerto di far parte del cast vocale di un film d’animazione della Disney. Quando gli è arrivata la proposta, l’ha sottovalutata e l’ha rispedita al mittente. Successivamente dopo aver visto quanto ha incassato la pellicola e il successo che ha avuto, si è pentito di aver preso questa decisione. Lo ha raccontato lo stesso Michael Douglas nel corso di un’intervista rilasciata allo show di James Corden nel 2015.
In quella occasione ha detto che avrebbe dovuto prestare la voce ad uno dei personaggi di Frozen, ma che purtroppo ha rifiutato l’offerta. Ha raccontato:
“Non mi pento di nessun ruolo che ho rifiutato, tranne quello in un film d’animazione. Dovevo solo dare la voce e mi avrebbe fatto guadagnare più soldi di qualsiasi altro film che abbia mai fatto. Non credo di poter dire quale sia… [sussurra] Frozen.”
Naturalmente ad aver spinto Michael Douglas a rimpiangere la sua decisione è stato il pensiero dei lauti guadagni che avrebbe intascato. Non si sa a quale personaggio avrebbe dovuto prestare la voce, anche se si potrebbe provare ad avanzare qualche ipotesi. Sembra poco plausibile pensare che si trattasse del padre delle due protagoniste, che compare soltanto per la parte iniziale del film. Qualcuno ha ipotizzato che potesse essere stato offerto a Michael Douglas il ruolo di Olaf oppure del capo dei troll.
Di recente l’attore è apparso nei panni di un personaggio che gli è decisamente più congeniale: Benjamin Franklin. È il protagonista, infatti, della nuova miniserie Franklin (tra i migliori prodotti usciti su Apple TV+ insieme a queste serie qui). E qui potete leggere la recensione dei primi tre episodi di Franklin.