Michael J.Fox dopo più di quarant’anni di carriera, durante i quali ha lavorato sia per il cinema che per il piccolo schermo, nel 2021 ha deciso di lasciare le scene e ritirarsi. L’attore 61enne è diventato noto nel 1982, recitando il ruolo di Alex P. Keaton nella serie comedy Family Ties. Da lì la sua carriera è stata in discesa ed è rapidamente diventato un volto iconico degli anni ’80 grazie in particolar modo al film Ritorno al futuro. La pellicola di Robert Zemeckis è rapidamente diventata un cult e ha avuto due sequel di successo che hanno consolidato la sua fama. Gli si sono quindi spalancate le porte di Hollywood e negli anni ’90 ha recitato in diverse commedie di successo, continuando a comparire però anche in tv. Per quattro stagioni è stato, infatti, il protagonista della serie comedy di Bill Lawrence, Spin City. Nel 2004 poi ha interpretato un piccolo ruolo in Scrubs, regalandoci un’interpretazione toccante e autentica. Una lunga e onorata carriera, che la star ha deciso di mettere da parte, quando i sintomi del morbo del Parkinson, che gli era stato diagnosticato in giovane età, sono diventati più aggressivi.
Di recente ha condiviso un triste retroscena sul suo ritiro dalle scene: Michael J.Fox si è deciso a fare questo passo grazie a Leonardo DiCaprio.
In un documentario uscito questo mese su Apple TV+, intitolato Still: A Michael J.Fox Movie, l’attore ripercorre la sua fortunata carriera mostrando anche come il morbo di Parkinson abbia influenzato la sua vita. Intanto in un’intervista rilasciata a Empire Magazine ha svelato come un collega lo abbia portato a prendere la decisione di abbandonare la recitazione. Michael J.Fox ha ricordato di aver guardato l’ultimo film di Quentin Tarantino, C’era una volta a… Hollywood, e di essere rimasto particolarmente colpito da una scena.
Come ricorderete, c’è un momento in cui Rick Dalton torna in camerino e grida contro lo specchio frustato dal fatto di non riuscire più a ricordare le sue battute. Purtroppo la star di Ritorno al futuro si è rivisto in quella sequenza, dal momento che anche lui si era ritrovato spesso in quelle circostanze mentre stava lavorando sul set di The Good Fight. Grazie a quella scena magistralmente interpretata da Leonardo DiCaprio ha trovato la forza di capire che era il momento di fare un passo indietro. Ha spiegato infatti:
“C’è una scena in cui il personaggio di Leonardo DiCaprio non riesce più a ricordare le sue battute. Torna in camerino e urla allo specchio, fuori di testa. Ho avuto questo momento in cui mi sono guardato anche io allo specchio e ho pensato: ‘Non riesco più a ricordare quello che devo dire. Ok, allora basta, andiamo avanti’. È stato tutto molto sereno.“