Michael J. Fox non ha assolutamente bisogno di presentazioni, se non lo conoscete probabilmente non avreste mai aperto questo articolo. Non sono così numerosi infatti i fan di Designated Survivor, la cui seconda stagione ripartirà il 28 febbraio, ma milioni sono quelli di Fox.
L’attore è conosciuto e amato a dismisura per il ruolo di Marty McFlay nella trilogia cinematografica Ritorno al Futuro e nel mondo delle Serie Tv come Alex in Casa Keaton, primo ruolo che lo fece conoscere al grande pubblico. Nel 1991, all’età di soli 30 anni, gli fu diagnosticata la malattia di Parkinson, che rallentò notevolmente le sue apparizioni sullo schermo, fino a una lenta conclusione sul finire degli anni ‘90. Numerosi sono i successi da elencare e, giusto per nostalgia, voglio citarne alcuni che hanno segnato l’infanzia di molti di noi: Voglia di vincere in cui era uno studente del liceo/licantropo/campione di basket, la romantica, frizzante commedia Amore con interessi, Caro zio Joe al fianco di Kirk Douglas e l’horror demenziale Sospesi nel tempo, uno dei primi lavori del regista Peter Jackson.
Nel corso degli anni 2000 Michael J. Fox ha prestato il suo talento in piccole parti all’interno di alcune Serie Tv e questa volta lo ritroviamo,in grande forma, nei panni dell’astuto e implacabile avvocato Ethan West assunto dal gabinetto del Presidente Kirkman (Kiefer Sutherland). Verrà nominato procuratore speciale per indagare sulla presunta diffusione da parte dell’ex Presidente Cornelius Moss di informazioni riservate. Grazie alla sua esperienza e a i suoi numerosi contatti a Washington, West si rivelerà un avversario tenace per il Presidente Kirkman che deve arginare la nuova crisi settimanalmente che assale la sua Presidenza.
Potremo dunque goderci Michael J. Fox per ben 5 episodi in questa seconda parte della stagione 2 di Designated Survivor, e chissà che questo non giovi agli ascolti dello show (disponibile in Italia su Netflix).