Avete presente Michael Keaton, no? Sì, quello di Batman, Birdman, Jackie Brown e di innumerevoli film d’altissimo profilo andati in sala negli ultimi quarant’anni e oltre. Beh, c’è una novità. Che poi non è una novità, ma lo è lo stesso: da oggi non si chiamerà più Michael Keaton.
Michael Keaton, attualmente al cinema col nuovo film di Tim Burton, Bettlejuice Bettlejuice, ha appena compiuto 73 anni e pare voglia celebrare l’evento “riappropriandosi” della propria identità. L’attore, infatti, non si chiama realmente Michael Keaton: è un nome d’arte, scelto “forzatamente” per non creare confusione con un altro celebre attore. Il vero nome dell’artista è, curiosamente, Michael Douglas. Quando si affacciò a Hollywood, tuttavia, il suo omonimo era decisamente più famoso di lui, e proprio per questo fu costretto a optare per un nome d’arte.
A dirla tutta, sono addirittura due i casi di omonimia: l’attore aveva valutato la possibilità di farsi chiamare Mike Douglas, ma al tempo c’era un famoso conduttore di talk show con quel nome.
Insomma, la strada che ha portato Michael Keaton verso Michael Keaton è stata obbligata.
Ma ora, a quanto pare, è tempo di riappropriarsi del proprio nome. Da oggi, infatti, riprenderà a farsi chiamare Michael Douglas, anche se tutto il mondo non lo conosce così. Ne ha parlato lo stesso attore nel corso di un’intervista rilasciata a People, spiegando anche come fosse arrivato al nome d’arte.
“Ho detto: ‘Giusto come avvertimento, dovrete accreditarmi come Michael Keaton Douglas‘”, racconta Keaton. “Ma mi è completamente sfuggito di mano. Ho dimenticato di dare loro abbastanza tempo per inserirlo e sistemarlo. Ma succederà“.
E il nome d’arte da dove arriva? “Non ricordo bene, ma mi pare stessi sfogliando un elenco telefonico. Dopo averci pensato un po’, ho pensato che non fosse male”.
Niente di più vero: con quel nome, Michael Keaton ha scritto alcune tra le pagine più importanti della storia del cinema. Ma ora è il momento per le nuove avventure di… Michael Douglas.