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Mike Tyson e Jake Paul su Netflix: cos’è successo nell’incontro (andato in onda stanotte) tra polemiche e noia

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Un match atteso che delude, quello di stanotte su Netflix: Jake Paul supera ai punti un prevedibile Mike Tyson

Il giovane 27enne domina sull’ormai 58enne Mike Tyson, che riesce a tenere duro per otto riprese nel match trasmesso da Netflix, ma senza mai dare l’impressione di competere realmente. Jake Paul ha infatti battuto Mike Tyson ai punti. All’AT&T Stadium di Arlington, in Texas, Paul è uscito vincitore per decisione unanime dei giudici (80-72, 79-73 e 79-73). Ciò che più ha fatto discutere, però, è il tenore del match, che si è rivelato noioso e mai competitivo.

Tyson infatti, durante tutti gli 8 round, è riuscito a mettere a segno soltanto 18 colpi, offrendo una prestazione che a detta di molti macchierebbe il suo onore. È il suo avversario Paul, col favore dell’età (i due hanno ben 31 anni di differenza) a fare il bello e il cattivo tempo sul ring, piazzando 78 colpi e dando costantemente la sensazione di poter mandare knock-out Mike Tyson in qualsiasi momento. È per molti evidente, infatti, che Paul non l’abbia battuto subito di proposito e abbia volutamente portato il match al giudizio finale.

Come ha approcciato Tyson?

In sostanza, Mike Tyson ha cercato di fare il suo, provando ad aggredire subito, ma ha sofferto le lunghe leve e la maggiore reattività di Jake Paul nel match trasmesso da Netflix. Quest’ultimo, infatti, ha piazzato un solo vero colpo significativo al volto di Tyson, nella ripresa. Per il resto, Paul ha girato attorno all’avversario per la stragrande maggioranza del tempo. Nel terzo round, Tyson ha tentato una nuova aggressione, ma con scarsissimi risultati e agevolando anzi il controllo del match al giovane Paul. Quest’ultimo ha infatti preso il sopravvento in scioltezza colpendo a ripetizione, ma con moderata potenza, dopo aver constatato che Tyson quasi non si difendeva neanche più.

Con un solo colpo “degno di nota” portato a segno da Mike Tyson verso il quinto round, non c’è stato nient’altro da vedere se non un Jake Paul che metteva a segno noiosi jab al fine di fare punti e portare a casa il match trasmesso su Netflix. Verso il settimo round si è avuta la sensazione che il match potesse diventare un po’ più realistico, con una lieve parvenza di colpo di scena come nella più classica delle trame alla Rocky Balboa. Ma, proprio quando Tyson ha provato ad azzannare, Jake Paul ha rialzato il ritmo per rimettere l’avversario al proprio posto. Nessun colpo di scena, dunque, e match in ghiaccio per Paul.

Le polemiche

Polemiche, dunque, sia sugli spalti che da casa. Tra chi ha lasciato l’arena prima ancora del verdetto dei giudici, che era scontato, e chi da casa ha lamentato problemi per lo streaming live da parte di Netflix. Insomma, un’operazione gigantesca che da molti punti di vista non ha rispettato le enormi aspettative che portava con sé. Per restare in tema, noi vi lasciamo con una lista di 5 serie tv da seguire assolutamente per chi ama lo sport.