Il prossimo progetto della giovanissima attrice Millie Bobby Brown, interprete di Eleven in Stranger Things, si sposterà dal piccolo al grande schermo. Una mossa decisamente importante nella carriera dell’attrice, nominata agli Emmy Award.
Millie Bobby Brown non solo interpreterà Enola Holmes, sorella del rinomato Sherlock Holmes, ma comparirà come una dei produttori del nuovo franchise.
Il primo capitolo cinematografico prenderà spunto dalla serie di romanzi nati nel 2006 dal titolo The Case of the Missing Marquess, scritti dall’autrice Nancy Springer.
La trama principale vede come protagonisti proprio Sherlock e la sorella adolescente, Enola, la quale dimostra di avere ottime capacità come detective. All’interno della Serie di romanzi della Springer, Sherlock è già un famoso investigatore, mentre la sorella cresce in casa con la madre. Quando quest’ultima scompare, Enola ed il fratello avranno l’arduo compito di scoprire cosa le sia successo.
Il primo ed il quinto libro sono stati nominati agli Edgar Awards rispettivamente nel 2007 e nel 2010.
Enola dunque non è un personaggio che compare nei romanzi di Arthur Conan Doyle, bensì è stato creato appositamente dalla Springer per la propria saga.
Malgrado i fratelli, Sherlock e Mycrosoft, vorrebbero che la sorella segua un percorso più tradizionale per una donna dell’epoca vittoriana, Enola spende le sue giornate leggendo libri e risolvendo casi misteriosi per conto proprio.
Non è comune che attori così giovani partecipino alla produzione di film, ma recentemente Millie Bobby Brown avrebbe stretto accordi con l’azienda Legendary in seguito alla sua partecipazione al sequel di Godzilla: King of Monsters, prodotto anche dalla Warner Bros. Potrebbe essere quindi una lunga collaborazione quella fra l’azienda produttrice e la protagonista di Stranger Things.
Che cosa ne pensate? Potrebbe essere causa di possibili rallentamenti in vista della produzione per terza stagione della Serie Televisiva di Netflix?