Vai al contenuto
Home » News

Milo Ventimiglia rivela perché avesse pensato di abbandonare la recitazione

Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Milo Ventimiglia ha debuttato in questi giorni nel nuovo drama della ABC ispirato a una serie sudcoreana, The Company You Keep. I serie tv addicted però lo ricordano soprattutto per aver vestito i panni del bad boy dal cuore d’oro di Gilmore Girls. Nei panni di Jess Mariano è riuscito a far sognare una generazione di spettatrici, che continuano a sostenere con decisione che fosse lui il ragazzo perfetto per Rory Gilmore. Negli ultimi anni poi ha interpretato un altro personaggio che ha saputo conquistare l’affetto del pubblico. Nell’emozionante serie tv This is Us ci ha fatto piangere tutti interpretando Jack, il patriarca dell’unita famiglia Pearson. Dal momento che la sua carriera comprende ruoli così amati, non avremmo mai immaginato che l’attore avesse pensato di ritirarsi da Hollywood a un certo punto della sua carriera.

Milo Ventimiglia lo ha rivelato di recente, spiegando le motivazioni che lo stavano spingendo a chiudere con la recitazione.

L’attore ha cominciato a lavorare molto giovane nel mondo dello spettacolo e ha fatto il suo primo cameo in tv all’età di 18 anni, partecipando a una puntata di Willy il principe di Bel-Air. Per un po’ Milo Ventimiglia ha continuato ad accontentarsi di interpretare piccoli ruoli in Sabrina, vita da strega, CSI – Scena del crimine e Law & Order – Unità vittime speciali, finché Gilmore Girls non gli ha regalato il tanto atteso successo. Il suo personaggio è stato molto apprezzato dal pubblico e questo gli ha aperto diverse porte. Nel 2006 ha interpretato il giovane Rocky Balboa nel sesto capitolo della saga dedicata al pugile e ha debuttato nel suo primo grande ruolo da protagonista nella serie fantascientifica, Heroes. Grazie al personaggio del paramedico dalle abilità straordinarie, Peter Petrelli, ha iniziato a ricevere i primi riconoscimenti ed è stato anche nominato ai Critics’ Choice Awards.

Dopo la fine di Heroes, però Milo Ventimiglia ha faticato a trovare un nuovo ingaggio e ha cominciato a considerare l’idea di fare un passo indietro e dire addio alla recitazione. A quel punto temeva di aver raggiunto il punto più alto della sua carriera e che per lui le porte di Hollywood si fossero chiuse definitivamente. Lo ha raccontato in una recente intervista rilasciata a Variety:

Dopo Heroes ho avuto difficoltà a trovare un lavoro. Ci sono state un paio di volte nella mia carriera in cui ho pensato, e se facessi qualcos’altro? E se dicessi addio a Hollywood? E se me ne andassi, e mi trasferissi fuori dal Paese? E se facessi qualcosa di completamente diverso dal percorso che ho intrapreso? Perché non riuscivo a trovare lavoro… Come attore, sei là fuori, stai partecipando a riunioni, stai facendo audizioni, ce la stai mettendo tutta in quelle audizioni e non stai ottenendo il lavoro. Quindi ho pensato ‘Beh, se non stanno apprezzando quello che sto propongo, cosa ci faccio ancora qui?’”

Per fortuna Milo Ventimiglia ha perseverato e dopo sei anni è arrivato un altro ruolo che gli ha cambiato la vita: quello di Jack Pearson.