“Manson è basso, veramente basso” così, in parte, viene presentato a noi uno dei killer più spietati di Mindhunter 2. Come abbiamo avuto modo di vedere nel trailer precedente della settimana scorsa, Ed Kemper stuzzica i nostri protagonisti: “La persona che stai cercando ha una vita piena di fantasie travolgenti. Fantasie su quel che ha fatto, su quel che vuole fare. I suoi desideri lo consumeranno. E presto il mondo reale non sarà abbastanza”.
Ma questa seconda stagione, che arriverà su Netflix il 16 agosto, non avrà solo Charles Manson come protagonista. Scopriremo chi è dietro la strage di bambini di Atlanta avvenuta alla fine degli anni ’70 e agli inizi degli anni ’80 ad Atlanta. Il principale sospettato, Wayne Williams, fu giudicato colpevole di solo due di questi omicidi. John Douglas (a cui si ispira Holden Ford) faceva parte delle indagini anche se fu rimproverato per la sua condotta durante il caso.
Durante la prima stagione abbiamo assistito a un primo crollo emotivo del giovane Ford, chissà cosa succederà durante Mindhunter 2. Dal trailer che vedete sopra Holden Ford è diventato ormai incontenibile sia agli occhi dei suoi capi che del suo fedele compagno Bill. Siamo nel 1974, Manson è già in carcere e l’unico pallino di Holden è interrogarlo.
Il trailer finisce, riusciamo a intravedere Manson (interpretato da Damon Harriman) ma Kemper avverte Bill e Holden: “Non fissatelo”. Poi l’inquadratura su una cella e tutto finisce. Se la prima stagione, come novità, ci aveva fatto impazzire raccogliendo tantissimi voti positiva, questa seconda non sarà da meno.
Mancano dieci giorni al 16 luglio e qualsiasi programma avete fatto per Ferragosto sappiate che balzarlo ne vale la pena!
Curiosità non richiesta: voi lo sapevate che Harriman sarà Manson anche nel film di Tarantino “C’era una volta a… Hollywood”?