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Mindhunter – Jonathan Groff ha fornito un update sulla terza stagione

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Mindhunter, il thriller prodotto e distribuito dalla piattaforma Netflix, del creatore Joe Penhall e dello showrunner David Fincher, è stato presentato nel 2017 con il plauso della critica; la seconda stagione ha ottenuto una risposta ancora più entusiasta nel 2019. Tuttavia lo show è stato sospeso a tempo indeterminato, mettendo in dubbio una potenziale terza stagione.
Con la sublime interpretazione di Jonathan Groff, Holt McCallany e Anna Torv, Mindhunter drammatizza la fondazione dell’unità di scienze comportamentali dell’FBI, che ha guidato la pratica dell’ufficio di profilazione criminale. Con lo sviluppo della trama principale, gli episodi includevano anche scene brevi e contemporanee di Dennis Rader, in seguito soprannominato BTK Killer, che sembravano segnalare il suo arresto nel 2005 come il punto in cui la storia dello show era diretto. Una miriade di fattori dietro le quinte, inclusi i costi e il carico di lavoro associato al nome di Fincher, hanno portato la serie tv a essere sospesa anziché cancellata, con Netflix che ha lasciato la porta aperta per gli episodi futuri della serie.

Quale sarebbe il futuro della serie secondo Jonathan Groff?

Durante un’apparizione al The Tonight Show con Jimmy Fallon, Groff ha commentato le possibilità che la terza stagione di Mindhunter venga o meno realizzata. Alla domanda di un aggiornamento sullo stato di due dei suoi progetti, lo show Netflix e il franchise di Frozen, Groff ha deciso di rispondere in modo criptico. Ai suoi occhi, dice l’attore, il terzo capitolo per entrambe le proprietà (molto diverse fra di loro) sembra ugualmente possibile, anche se ha sorriso e fatto spallucce quando il pubblico in studio ha iniziato ad applaudire.

“Sento che, anche se quei progetti sembrano molto diversi, Frozen e Mindhunter, una terza stagione di Frozen e una terza di Mindhunter sono ugualmente possibili”.

La risposta dell’attore non ispira fiducia. La cosa forse più degna di nota per gli spettatori della serie thriller è che l’attore non abbatte del tutto la stagione di Mindhunter, suggerendo che sarebbe ancora aperto a un ritorno se l’opportunità si materializzasse. Nel 2020, un portavoce di Netflix aveva affermato che una possibile sequenza temporale per la rivisitazione della serie potrebbe essere di cinque anni, il che significa che il pubblico non dovrebbe aspettarsi che Holden Ford e Bill Tench tornino presto sul piccolo schermo.

In definitiva, mentre più problemi di pianificazione potrebbero finire per essere in gioco, è probabile che il fattore decisivo riguardo la terza stagione sia Fincher. Mentre lo stesso regista ha affermato che l’appassionata base di fan dello show non ha mai raggiunto il tipo di numeri che ne giustificavano il costo, il fatto che la piattaforma non lo abbia cancellato definitivamente suggerisce che sarebbero disposti a finanziare più episodi. Il nuovo film di Fincher, The Killer, ha terminato le riprese proprio il mese scorso, quindi probabilmente prenderà decisioni sul suo prossimo progetto entro la fine dell’anno.

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