Monster: The Jeffrey Dahmer Story è certamente uno dei fenomeni mediatici del momento. Questa miniserie originale Netflix, creata da Ryan Murphy e Ian Brennan, è basata sulla reale vicenda di Jeffrey Dahmer, il serial killer che tra il 1978 e il 1991 fu responsabile dell’abuso e dell’omicidio di diciassette uomini e ragazzi. Complice anche l’intensa performance attoriale di Evan Peters nel ruolo dello spietato assassino, la serie ha ottenuto un successo davvero straordinario, diventando la seconda serie con più visualizzazioni nella settimana di uscita dopo Stranger Things 4.
Non è la prima volta che Netflix si occupa di serial killer. Tuttavia, per la miniserie di Ryan Murphy non sono mancate le controversie. In particolare, una delle accuse mosse alla serie è che essa abbia contribuito ad una glorificazione e ad una esaltazione della figura di Jeffrey Dahmer, arrivando addirittura a sessualizzare quest’ultimo per mezzo della figura di Evan Peters. Dunque, nonostante lo scopo di Monster: The Jeffrey Dahmer Story fosse quello di documentare fatti realmente accaduti, secondo alcuni il rischio insito in una simile rappresentazione è che i crimini dell’uomo vengano banalizzati, messi in secondo piano, così come il trauma e il dolore causato alle famiglie delle vittime. La concretezza di questo pericolo, purtroppo, è già stata resa evidente da una disturbante challenge sbarcata di recente su TikTok, nella quale le persone pubblicano dei video in cui reagiscono alle vere polaroid scattate da Jeffrey Dahmer.
Ora, con l’avvicinarsi di Halloween, è salita sul web la preoccupazione che gli spettatori di questa miniserie Netflix potessero decidere di prendere spunto da essa per il loro travestimento, scegliendo di mascherarsi proprio da Jeffrey Dahmer. Nelle ultime settimane sono stati numerosi gli appelli dilagati su Twitter, in cui diversi utenti hanno tentato di sensibilizzare il pubblico e convincere le persone a non travestirsi come il serial killer. Tuttavia, pare che essi non siano stati sufficienti.
Dopo il successo di Monster: The Jeffrey Dahmer Story eBay ha deciso di proibire la vendita di costumi ispirati al serial killer
La decisione di eBay di bandire esplicitamente costumi di Halloween ispirati a Monster: The Jeffrey Dahmer Story è stata la conseguenza di un significativo aumento di popolarità dei prodotti relativi al serial killer, scatenato quasi certamente proprio dall’uscita e dal successo della miniserie con protagonista Evan Peters. L’aumento della domanda di articoli di questo genere ha destato allarme non solo perché ha suggerito che molte persone avessero davvero in mente di travestirsi da Jeffrey Dahmer in occasione della festività, ma anche perché essa è in chiaro conflitto con la politica aziendale di eBay.
“Posso confermare che questi articoli sono stati banditi da eBay e che saranno rimossi secondo la nostra Violence and Violent Criminal Policy” , ha spiegato un portavoce di eBay. “Questi articoli sono stati vietati in base alla policy- questa non è una decisione nuova o recente”
Secondo la citata Violence and Violent Criminal Policy, i venditori di eBay non sono autorizzati a vendere merci che “promuovano o esaltino la violenza contro esseri umani o animali”. Tuttavia, la policy si estende anche agli articoli associati o a vantaggio di violenti criminali, dei loro crimini, o a scene del crimine degli ultimi cento anni. Ovviamente, qualsiasi prodotto legato a Jeffrey Dahmer rientra in questa categoria.