Il network televisivo statunitense Showtime ha sviluppato il progetto per la miniserie tv dedicata a Muhammad Ali, si chiamerà The Ali Summit.
La miniserie tv racconterà la vicenda storica che vide coinvolto uno dei pugili più acclamati di tutti i tempi, Muhammad Ali. Erano gli anni della guerra in Vietnam quando 12 uomini, tra i più famosi intellettuali e sportivi afroamericani, si riunirono al “The Ali Summit“, una conferenza stampa tenutasi il 4 giugno del 1967 a Cleveland.
Questi uomini sostenevano il rifiuto di Muhammad Ali di andare a combattere in Vietnam.
Il pugile dichiarò: “La mia coscienza non mi permette di andare a sparare a mio fratello o a qualche altra persona con la pelle più scura, o a gente povera e affamata nel fango per la grande e potente America. E sparargli per cosa? Non mi hanno mai chiamato ‘negro’, non mi hanno mai linciato, non mi hanno mai attaccato con i cani, non mi hanno mai privato della mia nazionalità, stuprato o ucciso mia madre e mio padre. Sparargli per cosa? Come posso sparare a quelle povere persone? Allora portatemi in galera“.
Il rifiuto di Ali gli costò il titolo dei pesi massimi, che gli fu revocato nel 1967 assieme alla licenza di combattere sul ring. Fu inoltre condannato a 5 anni di reclusione che non scontò mai. Nel 1971 la Corte Suprema rovesciò completamente la sentenza riconoscendo i suoi diritti da obiettore di coscienza.
Lo miniserie tv arriva a quasi un anno dalla morte di Muhammad Ali, avvenuta il 3 giugno 2016, ed è stata scritta e diretta dai fratelli Zimbalist. Il progetto vede come produttori esecutivi Jeff Kirschenbaum, Joe Roth e Jim Brown, ex atleta che partecipò nel 1967 al The Ali Summit.