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Ridley Scott difende il film Napoleon dalle critiche sulle inesattezze storiche: «Fatevi una vita»

Napoleone
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Il nuovo grande kolossal di Ridley Scott su Napoleone Bonaparte, che vede come protagonista Joaquin Phoenix, arriverà nelle sale cinematografiche il prossimo 23 novembre.

Il regista de Il Gladiatore sta per tornare con Napoleon, che sarà incentrato sulla vita di uno dei più carismatici generali della storia. Non è la prima volta che una produzione hollywoodiana prova a raccontare la storia di Napoleone Bonaparte. In passato anche Stanley Kubrick aveva pensato di realizzare un monumentale film biografico incentrato sul generale francese, ma il suo progetto non è riuscito a vedere la luce. Ora è la volta di Ridley Scott e del suo Napoleon, che si prospetta un kolossal imperdibile. Per il ruolo di Napoleone Bonaparte ha scelto un attore come Joaquin Phoenix, che ha mostrato più volte di essere capace di calarsi in personaggi controversi e carismatici. Il cast sarà composto anche da Vanessa Kirby, Tahar Rahim, Youssef Kerkour, Matthew Needham, Ludivine Sagnier e Ben Miles. Il primo trailer ha fatto impazzire gli spettatori, che hanno capito di essere davanti a un monumentale film storico, ma ha anche fatto storcere il naso a qualcuno.

Dan Snow ha criticato il film su Napoleone per le innumerevoli inesattezze storiche che si vedono nel trailer. A quel punto Ridley Scott ha risposto alla sua maniera.

Allo storico e conduttore televisivo non è piaciuto il trailer della nuova ambiziosa pellicola dedicata al generale francese. Guardando le prime immagini del film, ha notato infatti innumerevoli errori e inesattezze riguardo la ricostruzione di quel periodo storico e delle gesta dell’uomo. Ad essere state criticate sono soprattutto le sequenze che ritraggono l’esecuzione di Maria Antonietta: Dan Snow in un video su Tik Tok ha fatto notare che il generale francese non era presente all’esecuzione della sovrana e inoltre che Maria Antonietta nella realtà non aveva la capigliatura che si vede nel film. Infine lo storico ha contestato anche la scena nella quale Napoleone fa sparare delle palle di cannone contro le piramidi, dal momento che questo non sarebbe mai accaduto nel corso della Battaglia delle Piramidi combattuta il 21 luglio 1978.

Il video è diventato presto virale sui social al punto che anche Ridley Scott si è visto costretto a parlarne. Nel corso di un’intervista rilasciata a The New Yorker il regista ha risposto alle critiche sollevate dallo storico, invitandolo a “farsi una vita.” La risposta stizzita del regista non stupisce il pubblico: l’uomo è sempre pronto a difendere strenuamente le sue opere. Ma ha davvero senso criticare in maniera così pedante quella che, seppur ispirato a degli eventi storici, rimane un’opera di fantasia? Joaquin Phoenix ha affrontato la questione delle inesattezze storiche più diffusamente, sottolineando come il film di Ridley Scott non voglia essere un documentario accurato su Napoleone Bonaparte. Ha spiegato:

Se vuoi davvero capire Napoleone, allora probabilmente dovresti studiare e leggere per conto tuo. Perché se vedi questo film, è un’esperienza raccontata attraverso gli occhi di Ridley Scott“.