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Natalie Portman sul film Léon: «È molto amato, ma ha alcuni aspetti imbarazzanti»

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Natalie Portman, la famosissima attrice, regista e produttrice americana, ha innumerevoli progetti interessanti all’orizzonte. Il prossimo 20 maggio verrà presentato al Festival di Cannes il nuovo film di Todd Haynes, May December, di cui la star è sia protagonista che produttrice. Il 16 maggio invece su HBO Max sbarcherà Angel City, una docuserie che segue il primo anno dell’Angel City Football Club di Los Angeles, la squadra della National Women’s Soccer League che Natalie Portman ha co-fondato. Infine entro la fine dell’anno dovremmo vederla anche nella serie tv di Apple TV+ Lady in the Lake in cui sarà una casalinga che inizia una carriera da giornalista. Questo è un grande anno per la star hollywoodiana, che con la sua nuova società MountainA ha prodotto diversi importanti progetti, che ci faranno compagnia nei prossimi mesi. Proprio mentre era impegnata nella promozione del film May December ha parlato del lato oscuro della pellicola che l’ha resa celebre.

La sfavillante carriera di Natalie Portman è iniziata nel 1994 con un film che è ancora oggi molto amato. Eppure la star ha ammesso che per lei non è facile guardare quella pellicola.

Naturalmente stiamo parlando di Léon, il thriller di Luc Besson, nel quale l’attrice ha recitato all’età di 12 anni. Al centro della trama c’è lo strano rapporto che si instaura tra un sicario italoamericano e la giovane Mathilda. L’uomo, un maniacale killer, decide di prendersi cura della ragazzina, quando la sua famiglia viene assassinata e le promette di insegnarle il mestiere di sicario. In una lunga intervista rilasciata a The Hollywood Reporter Natalie Portman ha ricordato che non ha un rapporto molto facile con questo film. Se da un lato è grata a Léon per averla resa celebre ed è felice che sia ancora così amato dal pubblico, dall’altro riconosce che racconta una storia che potrebbe essere considerata piuttosto controversa. Ha detto:

“È un film che è ancora amato e le persone vengono da me a parlarmene più di qualsiasi altra cosa io abbia mai fatto, mi ha regalato la mia carriera, ma guardandolo oggi sicuramente ha degli elementi imbarazzanti. Quindi, sì, è complicato per me.”

Il thriller ha spesso fatto discutere per le continue dichiarazioni d’amore che Mathilda rivolge al suo salvatore e in particolare per alcune scene in cui la ragazzina con abiti succinti cerca di sedurre il protagonista. Ma se Natalie Portman ha pessimo rapporto con Léon sarà soprattutto per le difficili vicende che le sono accadute, dopo che il film è stato distribuito. Molti fan, rimasti colpiti dalla performance dell’attrice nella pellicola, hanno iniziato a mandarle delle lettere sessualmente esplicite. Questi episodi hanno avuto un forte impatto su di lei, spingendola a prendere la decisione di non girare nessuna scena di sesso davanti alle telecamere per molto tempo.

Siete d’accordo con Natalie Portman? Che ne pensate del film thriller Léon?