Naya Rivera è l’interprete dell’amatissimo personaggio di Santana Lopez in Glee, che ha conquistato tutti i fan della serie. La sua tragica morte in giovane età per annegamento nel luglio del 2020 ci ha particolarmente sconvolto e ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dei fan della serie di Ryan Murphy. Purtroppo questa non è l’unica triste vicenda che ha coinvolto il cast dello show teen e infatti anche Cory Monteith e Mark Salling hanno perso la vita in circostanze tragiche. Tra scandali, dipendenze ed episodi bullismo si è spesso parlato di una maledizione che avrebbe colpito gli attori di Glee. Discovery ha deciso di realizzare un documentario che indagasse i “continui scandali, i gossip dei tabloid e le fatali tragedie” che hanno colpito la serie tv di Ryan Murphy. La docuserie intitolata The Price of Glee è arrivata anche in Italia lo scorso lunedì 16 gennaio su Discovery+ e ha fatto molto discutere.
Nel documentario è intervenuto anche il padre di Naya Rivera che ha parlato del rapporto che legava sua figlia a Lea Michele.
I tabloid hanno scritto tanto sulla feroce faida tra le due dive di Glee, Lea Michele e Naya Rivera, che secondo molti avrebbe portato Ryan Murphy a ridimensionare la presenza del personaggio di Santana Lopez nelle ultime stagioni dello show. Nel 2020 poi Samantha Ware e altri attori del cast hanno accusato Lea Michele di aver reso il lavoro sul set di Glee un inferno. Ora in The Price of Glee George Rivera, il padre dell’interprete di Santana Lopez, ha ricordato che Lea Michele aveva problemi sul set con sua figlia e che c’era tra loro una forte rivalità. Ha raccontato:
“C’era sempre una lotta tra loro. Sempre. Tutti lo sapevano. L’hanno visto tutti. Si odiavano a vicenda ma, allo stesso tempo, rispettavano il talento l’una dell’altra”.
George Rivera ha confermato proprio quello che aveva raccontato la stessa Naya nella sua autobiografia Sorry Not Sorry, pubblicata nel 2016. L’attrice aveva detto che che lei e l’interprete di Rachel Berry finivano per scontrarsi spesso perché erano entrambe molto simili e competitive. Nel suo libro aveva scritto che lei e la collega erano si rispecchiavano completamente nei loro personaggi e non amavano condividere i riflettori. Ha aggiunto poi:
“Uno degli scrittori di Glee una volta ha detto che Lea e io eravamo come due facce della stessa medaglia e questo ci riassume. Siamo entrambe volitive e competitive, non solo l’una con l’altra ma con tutti, e questo non è un buon mix“.