Vai al contenuto
Home » News

NCIS, Pauley Perrette sul suo ritiro dalle scene: «Voglio essere me stessa tutto il tempo»

NCIS
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Pauley Perrette per 15 anni ha interpretato il ruolo di Abby Sciuto nel procedural drama NCIS.

Considerato il programma televisivo preferito d’America, la sua messa in onda va avanti da più di 20 stagioni ininterrottamente. Abbiamo provato ad analizzare il segreto di un successo lungo 21 stagioni. Al centro della trama c’è una squadra immaginaria di agenti speciali del Naval Criminal Investigative Service (NCIS), che si occupa di investigare sui casi che coinvolgono i membri del corpo militare. Visto il grande successo di questa produzione, che non accenna a scemare, è nato un franchise legato a NCIS che comprende innumerevoli spin-off. È stato annunciato inoltre lo scorso aprile che il procedural drama era stato ufficialmente rinnovato per la 22esima stagione. Mentre la storia va avanti, purtroppo sappiamo bene che non farà mai ritorno il personaggio di Abby Sciuto.

L’attrice Pauley Perrette, nota per aver recitato in NCIS, ha rivelato perché ha deciso di chiudere con la recitazione.

Nel 2017 aveva scioccato tutti la decisione di questo membro del cast di lasciare la serie tv di successo. Successivamente è entrata nel 2020 nel cast di Broke, la nuova sitcom della CBS che è stata cancellata dopo una sola stagione. Questa ennesima delusione le ha fatto capire che la recitazione non faceva più per lei. L’ex attrice di NCIS ha spiegato le sue motivazioni nel corso di un’intervista rilasciata a Hello!:

Non sono irriconoscente per i benefici che [la recitazione] mi ha dato. Ma ora sono una persona diversa e… Voglio essere me stessa tutto il tempo. Serve una buona dose di coraggio per ammetterlo a me stessa, ma è autenticamente come mi sento. A questo punto della mia vita ho questo profondo bisogno di trovare autenticità in ogni cosa. Essere un’attrice, specialmente in certi momenti della mia vita, è stata una grande via di fuga; è stato come una droga perché non dovevo essere me stessa, potevo essere qualcun altro. Tornare a fare l’attrice significherebbe allontanarmi da questa vita di vera autenticità che vivo il 100% del tempo.”

Ciò non significa che Pauley Perrette abbia rinunciato completamente allo show business, ma piuttosto che ha deciso di percorrere nuove strade. In questo periodo sta sperimentando dietro la macchina da presa, sviluppando progetti in cui crede. A tal fine, è produttrice esecutiva del documentario Studio One Forever e ha diretto il cortometraggio Red Ribbons of Love. Abbiamo ancora bisogno dei procedural? Perché serie come CSI e Criminal Minds non smettono mai di piacerci