Netflix, il colosso dello streaming, ha aumentato di nuovo i prezzi negli Stati Uniti ed è diventata la piattaforma per lo streaming più cara. Abbiamo già peggiorato il vostro sabato con questa brutta notizia? In caso contrario, abbiamo altri colpi in canna. Joss Whedon ha risposto alle accuse di Charisma Carpenter e ha finito per peggiorare ancora di più la situazione. E poi una serie tv è stata cancellata dopo sei stagioni e una nuova polemica ha travolto la seconda stagione di The Witcher. Infine vi parleremo della morte di Gaspard Ulliel, l’attore francese che ha fatto parte del cast della nuova serie Marvel Moon Knight, che arriverà presto su Disney+.
MELANIE LYNSKEY È STATA VITTIMA DI BODY SHAMING SUL SET DI YELLOWJACKETS
Yellowjackets, la nuova serie tv creata da Ashley Lyle e da Bart Nickerson, è stata una delle serie più apprezzate dell’ultimo periodo. Ora le attrici hanno condiviso un evento davvero spiacevole che è capitato dietro le quinte della serie tv. Melanie Lynskey, l’attrice che in Yellowjackets veste i panni della versione adulta Shauna Shipman, è stata vittima di un episodio di bodyshaming. La star in un’intervista a The Rolling Stones ha raccontato che membro del team di produzione le ha rivolto un commento inappropriato. Ha detto:
“Mi chiedevano: ‘Cosa hai intenzione di fare? Sono sicuro che i produttori ti daranno un allenatore. Saranno felici di aiutarti in questo”
Melanie Lynskey ha spiegato che tutte le altre attrici, quando hanno scoperto quello che era accaduto, si sono schierate dalla sua parte e hanno creato una rete di protezione intorno a lei. Juliette Lewis ha anche scritto una lettera per conto di Melanie Lynskey ai produttori in cui ha raccontato che cosa era successo.
JOSS WHEDON SCATENA UN POLVERONE, RISPONDENDO ALLE ACCUSE DI CHARISMA CARPENTER
Joss Whedon ha finalmente rotto il silenzio e ha risposto alle accuse della star di Buffy l’Ammazzavampiri. Charisma Carpenter lo aveva accusato di aver avuto un comportamento inappropriato nei suoi confronti, dopo aver appreso della sua gravidanza. Joss Whedon aveva esercitato un vero abuso di potere, costringendola a lavorare a orari assurdi, rivolgendole commenti offensivi e accusandola di aver rischiato di sabotare la realizzazione dello show Angel. E alla fine, dopo che l’attrice ha partorito, il regista l’ha licenziata dalla serie senza troppe cerimonie. In un’intervista rilasciata a The New York Times Joss Whedon ha raccontato la sua versione dei fatti:
“La maggior parte delle mie esperienze con Charisma sono state deliziose e affascinanti. A volte aveva problemi con le sue battute, ma nessuno riusciva a dire una battuta divertente meglio di lei. Non sono stato educato con Charisma, quando ho scoperto che era incinta. Ma non l’ho chiamata grassa. Sono certo di non averlo mai fatto.“
Ovviamente l’attrice non ha affatto apprezzato le parole di Whedon e su Twitter lo ha definito “un ex capo tirannico e narcisista, che non riesce ancora ad ammettere le sue colpe, chiedendo semplicemente scusa” in un messaggio scritto in difesa di Ray Fisher.
PETER DINKLAGE TORNA PARLARE DEL FINALE DI GAME OF THRONES: “ABBIAMO DELUSO MOLTE PERSONE”
In questo periodo in cui Peter Dinklage sta rilasciando diverse interviste per parlare del suo nuovo progetto cinematografico, Cyrano. Durante la promozione di questo nuovo progetto, i giornalisti ovviamente non hanno potuto fare a meno di rivolgergli tante domande sul finale di Game of Thrones che ancora divide il pubblico. L’attore qualche mese fa, parlando del finale, lo aveva difeso a spada tratta e aveva sostenuto che, se l’epilogo non era piaciuto, era solo perché i fan erano arrabbiati perché la serie stava finendo. Ora ha in parte ridimensionato questa versione in un’intervista più recente nella quale ha riconosciuto come l’epilogo abbia deluso e offeso molte persone. Ecco cosa ha detto:
“Era impossibile [non ascoltare le critiche]. Te lo ricordano quotidianamente i fan. Avevano una profonda conoscenza dei libri, ma se qualcuno ama qualcosa ha la sua versione in testa, quindi abbiamo ricevuto critiche in anticipo. Poi, quando stavamo lasciando, ci hanno criticato di nuovo perché non volevano che ce andassimo. Alcuni si sono arrabbiati. Ma se stai cercando di accontentare tutti, stai facendo qualcosa di sbagliato. E abbiamo offeso molte persone”.
MUORE GASPARD ULIELL, L’ATTORE DI MOON KNIGHT, A SOLI 37 ANNI
Il 19 gennaio ha perso la vita un attore molto promettente a soli 37 anni. Gaspard Uliell, infatti, è rimasto coinvolto in un incidente, mentre stava sciando sulle piste da sci di Rosières nel sud-est della Francia. Quando i soccorritori lo hanno raggiunto, lo hanno trovato privo di sensi e un elicottero ha trasportato il corpo dell’attore nell’ospedale più vicino. Purtroppo per il giovane Gaspard Uliell non c’è stato nulla da fare ed è deceduto qualche ora dopo. Sulla sua morte è stata aperta un’indagine e gli agenti ora vogliono infatti capire meglio le dinamiche dell’incidente. L’attore aveva recitato in Hannibal Lecter – Le origini del male e in una famosa pellicola cinematografica di Xavier Dolan, È solo la fine del mondo. A breve avrebbe dovuto debuttare nei panni di Midnight Man, il villain della nuova serie della Marvel. Gaspard Uliell ha recitato infatti al fianco di Isaac Oscar in Moon Knight che arriverà su Disney+ alla fine di marzo. Il premier francese lo ha omaggiato su Twitter: : “Gaspard Ulliel è cresciuto con il cinema e il cinema è cresciuto con lui. Si amavano follemente. È con il cuore pesante che ora rivedremo le sue interpretazioni più belle e incontreremo il suo sguardo. Perdiamo un attore francese.”
NETFLIX È DIVENTATA LA PIATTAFORMA DI STREAMING PIÙ CARA NEGLI STATI UNITI
Proprio qualche mese fa vi avevamo parlato dei rincari che Netflix Italia aveva deciso di riservare ai suoi abbonati e ora arriva un’altra brutta notizia da oltreoceano. Negli Stati Uniti il prezzo del costo di un abbonamento alla piattaforma di streaming è salito ancora: dalle prossime settimane gli abbonati statunitense dovranno pagare $15,49 al mese. In questo modo Netflix è diventata la piattaforma di streaming più cara sul suolo statunitense, superando anche il costo della concorrente HBO Max (che costa $15 al mese). Per il momento non si sa ancora se questo rincaro arriverà anche da noi oppure no, ma ci sono buone possibilità che questo possa succedere. Il colosso dello streaming ha rilasciato una dichiarazione attraverso un suo rappresentante per spiegare le motivazioni dietro questa scelta: “Comprendiamo che le persone hanno più scelte di intrattenimento e ci impegniamo a offrire un’esperienza ancora migliore ai nostri membri. Stiamo aggiornando i nostri prezzi in modo da poter continuare a offrire un’ampia varietà di opzioni di intrattenimento di qualità. Come sempre, offriamo una gamma di piani in modo che i membri possano scegliere un prezzo che si adatti al loro budget“.
THE WITCHER 2 È STATO TRAVOLTO DI NUOVO DALLE POLEMICHE
Una nuova polemica si è abbattuta su una delle serie tv più apprezzate del momento su Netflix. The Witcher era già stata criticata qualche settimana fa dalla PETA, un’organizzazione animalista, perché utilizzava animali veri sul set. Ora la sceneggiatrice della serie tv è finita nell’occhio del ciclone, dopo che in un video pubblicato sui suoi canali social in cui ha parlato di “race swapping”. In questo video ha deciso di spiegare alcuni cambiamenti che ha apportato alla trama per rendere questo show Netflix più inclusivo e permettere a tutti gli spettatori di riconoscersi nei personaggi. I fan non hanno però affatto gradito le sue parole e l’hanno inondata di insulti e commenti negativi. Lauren Hissrich allora ha risposto a questa shitstorm con una serie di post pubblicati su Twitter: “Ho iniziato una discussione in modo del tutto improvvisato ma mi sembra di aver creato un danno al fandom più che altro. Devo essere onesta, The Witcher è tutta una questione di tolleranza. Eppure sembra che il messaggio dello show non sia stato colto“.
LA SERIE TV BULL CHIUDE DOPO SEI STAGIONI
Il Dott. Jason Bull e la Trial Analysis Corporation chiudono bottega. Bull, la serie tv della CBS con Michael Weatherly, infatti, dopo sei stagioni è stata cancellata e non tornerà con dei nuovi episodi. Le puntate, che ora stanno andando in onda negli Stati Uniti, chiuderanno la storia di questa serie drama che è stata campione d’ascolti. Bull aveva rischiato già la cancellazione nel 2018, quando l’attore protagonista era stato denunciato di aver molestato un’attrice sul set. Stavolta però a decretare la fine del procedural drama è stata la decisione di Michael Weatherly di dedicarsi a nuovi progetti e dire addio al personaggio del dottor Jason Bull. Lo ha rivelato in un messaggio scritto sui social in cui ha salutato i fan e ringraziato il team di Bull per il lavoro fatto in questi anni:
“Ho deciso che è tempo di perseguire nuove sfide creative e portare a termine la sua storia. È stato un onore lavorare con questo cast di talento, la troupe e il team di sceneggiatori/produttori che hanno contribuito a reinventare il genere legal drama. Restate sintonizzati per un grande finale di serie. Grazie a tutti i fan dal profondo del mio cuore. Farete sempre parte della nostra famiglia di Bull!”