Diciamocelo, se per il principe Harry e la sua consorte ed ex-attrice Meghan Markle gli ultimi anni non sono stati proprio rosei, anche Netflix ultimamente non se la sta passando troppo bene. Vi starete chiedendo: cosa hanno a che fare i problemi dei due ribelli della casa reale inglese con quelli di una delle più popolari piattaforme streaming degli ultimi anni? In realtà, essi sono molto più intrecciati di quello che sembra.
Nel luglio 2021, la duchessa del Sussex Meghan Markle aveva annunciato con grande orgoglio il progetto di una propria serie animata per Netflix, intitolata Pearl:
“Come molte ragazze della sua età, la nostra eroina Pearl intraprenderà un viaggio alla scoperta di sé mentre cerca di superare le sfide quotidiane della vita”, aveva spiegato la Markle.
Della serie, incentrata sulle avventure di una bambina di 12 anni e ispirata da donne influenti della storia, la duchessa sarebbe stata anche produttrice esecutiva insieme a David Furnish, il marito del cantante Elton John. Oggi, a quasi un anno dall’annuncio, Netflix ha deciso di abbandonare definitivamente il progetto.
Per comprendere la vicenda bisogna tornare indietro al settembre 2020, quando i duchi del Sussex Harry e Meghan, dopo essere usciti dalla Royal Family britannica e aver rinunciato a ben 680 mila euro l’anno di rendita, hanno firmato un contratto proprio con Netflix. Questo contratto, del valore di circa 150 milioni di euro, prevedeva che Harry e Meghan si impegnassero a produrre un certo numero di serie tv e documentari. Tuttavia, a quasi un anno e mezzo dalla stipula di questo accordo apparentemente molto vantaggioso per la piattaforma streaming, non vi è stato nulla di fatto. Dunque, il fatto che i duchi del Sussex non stessero rispettando gli impegni presi ha spinto Netflix a correre ai ripari.
Il mese scorso, infatti, Netflix ha registrato per la prima volta in dieci anni un forte calo degli abbonati, e secondo le stime prossimamente altre due milioni di persone potrebbero abbandonare il servizio. Il calo negli abbonamenti ha provocato il crollo in borsa della piattaforma, che ha perso 54 miliardi di dollari, più di un terzo del suo valore. Ciò ha costretto il colosso dello streaming a tagliare i costi.
Secondo alcune fonti, Netflix avrebbe inizialmente tentato di mettere sotto pressione Harry e Meghan, affinché si occupassero dei contenuti promessi. Tuttavia, vista la sua attuale situazione di difficoltà, al colosso dello streaming non basta più avere contenuti, ma serve la garanzia che questi contenuti possano incontrare i gusti del pubblico. A quanto pare, la serie animata prodotta da Meghan Markle non rispettava questo requisito.
Pearl è solo uno dei molti progetti abbandonati da Netflix, che ha però confermato che continuerà a lavorare ad altri progetti della casa di produzione dei duchi del Sussex, la Archewell Productions. Tra di essi c’è Heart of Invictus, la docu-serie del principe Harry sulla preparazione degli atleti veterani di guerra in vista degli Invictus Games 2022.