Nell’ultimo periodo, il famosissimo network Netflix, fondato da Reed Hastings e Marc Randolph nel 1997, sta ampliando moltissimo il suo catalogo, inserendo film e Serie Tv originali. Per dimostrare questo basta solamente dare un’occhiata alle novità in arrivo a marzo: 22 nuove Serie Tv, 9 film e 3 show comici originali. Sembrerebbe, però, che questo non sia ancora sufficiente.
Netflix ha in cantiere ben altro. Per il 2018, infatti, sono in cantiere ben 700 nuovi contenuti, tra film e Serie Tv, i quali si aggiungeranno al catalogo entro la fine dell’anno.
Secondo David Wells, amministratore delegato di Netflix, questo piano è quello giusto poiché maggiori sono i contenuti originali sulla piattaforma di streaming online e tanto più grandi saranno i numeri di iscrizioni.
Variety riporta:
Quando gli è stato chiesto quanto contenuto sarà sufficiente per Netflix, David Wells ha risposto che non esiste una linea magica in cui sai esattamente a che punto sei in termini di efficienza. La compagnia sta crescendo e intende produrre i propri contenuti, ma alle persone non interessa da dove provengano i contenuti, a patto che siano buoni.
Dal 2010 ad oggi, Netflix si è ritrovato davanti a un ingente aumento di Serie Tv, in confronto al calo di film. Basandosi su una statistica di Business Insider possiamo notare, infatti, come il catalogo Netflix nel 2010 fosse dotato di 530 Serie Tv e 6755 film. Oggi, invece, il numero di Serie Tv è in effetti aumentato, arrivando a 1569 Serie Tv online, mentre i film, in seguito alla minore attenzione che suscitavano nel pubblico, sono scesi a 4010.
Ted Sarandos, capo dei contenuti di Netflix, nel 2016, dichiarò:
Non importa come, ma finiremo per avere solo un terzo del nostro catalogo dedicato ai film.
Se nel 2016 la compagnia ha investito 3 miliardi di dollari, passando a ben 6 miliardi nel 2017, nel 2018 Netflix impiegherà ben 8 miliardi di dollari per la produzione dei 700 nuovi progetti, di cui 80 creati al di fuori degli Stati Uniti.
Pensavamo che fosse giusto spendere ogni dollaro in più nella produzione di contenuti, ma vogliamo aumentare il budget destinato al marketing perché si tratta di un settore che diventa un effettivo moltiplicatore della spesa fatta per i contenuti.
In seguito a questo progetto, si spera che oltre a nuovi iscritti, e quindi a un riscontro positivo per il network, venga conservata una qualità tale nella produzione da coinvolgere sempre di più il pubblico. Insomma, si spera che questo non sia solo un modo per fare numero e arricchire il catalogo, senza pensare alla soddisfazione dell’utente.
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