Questa settimana la pandemia ha costretto alcune serie, tra cui una grossa produzione Netflix, a chiudere i battenti prima del previsto e hanno fatto scalpore alcune dichiarazioni di Lili Reinhart, star di Riverdale, e di Emilia Clarke, che è tornata a parlare della sua pessima esperienza con le scene di sesso sul set di Game of Thrones. Tutto questo e molto di più, in 7 pessime notizie dal mondo delle serie tv.
GLOW: DEL TUTTO A SORPRESA NETFLIX CANCELLA LA SERIE CHE RIMARRÀ DUNQUE SENZA FINALE
Questa settimana Netflix ha annunciato che non verrà prodotta la quarta e ultima stagione di GLOW, la serie che racconta la storia di una squadra di donne wrestler negli anni ’80.
Il budget di produzione per GLOW era già notevole e adesso, a causa del ritardo e dei costi per la sicurezza sul set, è aumentato a tal punto da costringere Netflix a chiudere la serie in anticipo, lasciandola senza un vero finale conclusivo. Inutile dire che sia il cast che i fan sono rimasti molto delusi, soprattutto il comico Marc Maron (Sam Sylvia) che ha proposto ha Netflix di produrre un film per chiudere la storia:
Lasciateci chiudere con un film Netflix da due ore. Date agli showrunner, al cast e agli sceneggiatori la possibilità di finire la storia in un film. Allora andrà tutto bene. Ciò toglierebbe la pressione finanziaria e gli sceneggiatori potrebbero realizzarlo, potremmo girarlo. Il vantaggio di girare un film è che quando c’è l’intero copione puoi gestire meglio le tue riprese. Penso che potrebbero farlo in meno tempo di quanto ci vorrebbe per girare lo show.
(potete trovare qui maggiori informazioni).
