SI È SUICIDATO ARI BEHN, LO SCRITTORE CHE AVEVA ACCUSATO DI MOLESTIE KEVIN SPACEY
Lo scrittore norvegese Ari Behn, uno degli accusatori di Kevin Spacey, è stato trovato morto il giorno di Natale nella sua abitazione.
Secondo quanto riportato dalle note ufficiali, lo scrittore si sarebbe tolto la vita. È il secondo accusatore di Spacey a suicidarsi.
Behn aveva 47 anni e dal 2002 al 2016 era stato sposato con la figlia primogenita del re norvegese Harald V; combatteva inoltre da anni contro una dura depressione (potete trovare qui maggiori informazioni).
CHERNOBYL: LA VERA LYUDMILA IGNATENKO HA DOVUTO CAMBIARE CASA DOPO LA SERIE TV
Questa settimana una delle vittime di Chernobyl ha rilasciato una dichiarazione in cui si scaglia contro la miniserie HBO e i giornalisti, che dopo l’uscita dello show hanno preso a tormentarla. La donna ha infatti affermato di essersi dovuta trasferire dopo che i media l’avevano accusata di aver provocato coscientemente la morte della figlia.
In Chernobyl abbiamo appunto visto le conseguenze del disastro nucleare nella vita di Lyudmila ed è stato lasciato intuire che la bambina che la donna portava in grembo sia morta a causa delle radiazioni a cui è stata esposta in ospedale stando accanto al marito.
Continuavano a chiedermi perché sono stata al fianco di mio marito sul letto d’ospedale sapendo che ero incinta. Ma ditemi, come avrei potuto lasciarlo? Credevo che il bambino fosse al sicuro dentro di me. Allora non sapevamo nulla di radiazioni.
La donna ha anche affermato che HBO non le avrebbe chiesto il permesso di utilizzare la storia sua e di suo marito fino a dopo la fine delle riprese. HBO ha negato tutto con il seguente comunicato:
Il team della produzione, tramite rappresentanti locali, ha avuto numerosi scambi con Lyudmila Ignatenko… In nessun momento durante questi scambi ha espresso il suo desiderio che la sua storia o quella di suo marito Vasily non venissero incluse. I registi e i produttori hanno compiuto ogni possibile sforzo per riportare la loro storia, e quella di tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia, con autenticità e rispetto.
(potete trovare qui maggiori informazioni).