Nell’ultimo periodo, la piattaforma streaming di Netflix ha apportato diversi tipi di restrizioni alle proprie funzionalità. Ciò che ha creato più scalpore è stato senza ombra di dubbio lo stop agli account condivisi, che ha fatto sì che tutti coloro che condividevano il proprio profilo Netflix con amici e parenti decidessero di crearne uno proprio pur di continuare a usufruire della piattaforma. Recentemente, inoltre, il Wall Street Journal ha annunciato che Netflix sta pianificando un aumento dei prezzi degli abbonamenti. Secondo quanto riportato si inizierà come sempre da Stati Uniti e Canada, poi dovrebbe toccare all’Europa e quindi all’Italia stessa. Per adesso, dunque, non ci resta che aspettare.
Netflix pianifica un aumento dei prezzi degli abbonamenti
La novità di cui vi parliamo oggi, tuttavia, non è legata all’aumento dei prezzi degli abbonamenti bensì alla rimozione di una tipologia specifica di abbonamento, ossia quello base senza pubblicità. Questo piano permetteva di poter vedere tutto il catalogo della piattaforma streaming, da un solo dispositivo, a 7,99 euro al mese. La notizia, che probabilmente farà storcere il naso ad alcuni abbonati, non arriva comunque come un fulmine a ciel sereno: tra le varie modifiche annunciate in passato, c’era proprio la rimozione di questo specifico piano di abbonamento. La rimozione del piano base senza pubblicità porta i nuovi abbonati a dover scegliere tra il piano con pubblicità da 5,49 euro al mese, il piano standard da 12,99 euro al mese e quello premium che costa 17,99 euro al mese. Ovviamente, chi ha già attivato il piano base senza pubblicità in passato potrà continuare a utilizzarlo, dato che si rinnoverà automaticamente ogni mese come è sempre stato: l’unico modo di mantenerlo e continuare a pagare 7,99 euro al mese senza pubblicità, quindi, è quello di non disdire mai il proprio abbonamento a Netflix, dato che se si dovesse decidere di disdire anche solo per 15 giorni non si potrebbe più tornare a questa versione dell’abbonamento, caratterizzato da un costo di 7,99 euro al mese senza pubblicità.
Addio al piano base senza pubblicità su Netflix
Chissà se anche questa mossa, così come lo stop alla condivisione degli account, permetterà alla piattaforma streaming di aumentare ancor di più i propri incassi. Nonostante il diffuso malcontento, infatti, lo stop alla condivisione ha portato un picco di abbonati non indifferente. Stando a quanto riportato da Antenna, nei primi sei giorni dopo l’entrata in vigore di queste nuove regole, Netflix ha registrato “i quattro giorni con il più alto numero di nuovi utenti negli Stati Uniti” da quattro anni e mezzo. Inoltre, in un grafico è possibile osservare il picco raggiunto nei mesi di maggio e giugno e che ha portato all’aggiunta di 5,9 milioni di nuovi abbonamenti a livello mondiale, soltanto nel secondo trimestre dell’anno 2023.