La piattaforma streaming Netflix si prepara a una serie di novità che, forse, non piaceranno al proprio bacino di abbonati.
Dopo mesi turbolenti per l’azienda di streaming più popolare fra i telespettatori (basti pensare al licenziamento in tronco di ben 150 dipendenti), sembrava essersi ripresa con novità interessanti sul proprio catalogo e con l’arrivo dell’ultima stagione di Peaky Blinders e la quarta di Stranger Things (qui il trailer delle ultime puntate che andranno in onda nelle prossime settimane), divorate entrambi dagli appassionati.
Adesso, però, sembrerebbe che Netflix si stia preparando a un’altra novità sulla propria piattaforma: stiamo parlando della pubblicità, argomento già trattato negli scorsi mesi, dopo una serie di allusioni girate online.
Arriverà davvero la pubblicità sullo streamer più popolare tra gli utenti?
Questa è una domanda che in molti si sono posti e nessuno, fino a ora, aveva dato conferma o smentita. A marzo di quest’anno, Spencer Neumann, CFO di Netflix, aveva affermato che sebbene non c’erano piani “concreti ed attuali” per offrire un’opzione di livello inferiore, non era qualcosa che la società stava escludendo completamente. Questa la dichiarazione di Neumann:
“Non è che abbiamo una religione contro la pubblicità, per essere chiari. Ma non è qualcosa che è nei nostri piani in questo momento… abbiamo un modello di abbonamento davvero carino, e ancora – ma mai dire mai – non è nel nostro piano… È difficile per noi ignorare che lo stanno facendo gli altri, ma ora non ha senso per noi”.
A quanto pare, però, Ted Sarandos ha deciso di mettere un punto a tutte queste teorie che circolavano, confermando che sì, la pubblicità arriverà su Netflix nel futuro prossimo. Quando? Non si sa.
Sarandos ne ha dato l’annuncio durante festival del settore Cannes Lions, nel corso del quale ha anche affermato che il nuovo livello rappresenterà un’offerta separata e le pubblicità non faranno la loro comparsa sugli account Netflix già esistenti. Il co-chief executive officer e chief content officer di Netflix non ha diffuso alcuna informazione sulla possibile data di lancio e, soprattutto, sui possibili cambi di prezzi che avverranno sulla piattaforma. Probabile che, analogamente a quanto avvenuto anche per altre funzioni ed abbonamenti, il lancio passi prima attraverso un periodo di test. Qui sotto la dichiarazione:
“Stiamo aggiungendo un livello pubblicitario, non stiamo aggiungendo annunci a Netflix per come lo conoscete oggi. Stiamo aggiungendo un livello pubblicitario per le persone che dicono “Ehi, voglio un prezzo più basso e sono disposto a visualizzare gli annunci pubblicitari” .
Probabilmente Netflix aspetterà di lanciare la propria versione una volta che Disney+ lancerà il suo piano supportato dalla pubblicità. Se dovesse risultare un grande successo per l’azienda di Mickey Mouse, Netflix potrebbe decidere di rilasciare la propria versione.