Che Netflix sia una delle maggiori e più influenti piattaforme streaming sulla piazza è evidente a tutti. Eppure, ultimamente sono molte le scelte messe in atto dal servizio che hanno fatto discutere.
Sono diverse le decisioni, più o meno obbligate, prese da Netflix che non sono andate a genio agli abbonati, a partire dal recente aumento del costo degli abbonamenti, fino alle lunghe attese tra una stagione e l’altra di alcune serie tv. Per non parlare della cancellazione repentina e improvvisa di numerosi show, alcuni dopo una sola stagione. Questa volta, però, Netflix è finita nell’occhio del ciclone per un’altra ragione. Stiamo parlando delle modalità di rilascio degli episodi.
Nello specifico, le stagioni di alcune serie tv Netflix vengono rilasciate in più parti composte da un certo numero di episodi l’una. Questa modalità non è sempre gradita ai fan che, dopo aver aspettato a lungo l’uscita dei nuovi episodi di uno show, si trovano ad attendere almeno un altro mese per vederne la conclusione. Apripista in questo senso è stata la quarta stagione di Stranger Things, diventata l’esempio per eccellenza delle ‘lungaggini’ della piattaforma. Altri pezzi grossi della piattaforma hanno poi adottato la stessa modalità, come The Witcher, Bridgerton, The Crown, e Emily in Paris. A battere il record è però la sesta stagione di Cobra Kai — i cui ultimi episodi arriveranno il 15 febbraio — che è stata divisa addirittura in tre parti.
Recentemente, la responsabile dei contenuti di Netflix Bela Bajaria ha difeso la scelta di rilasciare le stagioni di alcune Serie Tv in più parti
Durante il Q&A tenutosi nel corso dell’evento Next on Netflix, Bela Bajaria ha affrontato l’argomento della strategia del rilascio in più parti. Nello specifico, la responsabile dei contenuti della piattaforma streaming ha risposto a coloro che hanno definito l’accoglienza di questa scelta come “contrastante“. “Non sono certa che l’accoglienza sia stata contrastante“, ha replicato Bela Bajaria. Quest’ultima ha poi passato in rassegna le varie ragioni che possono determinare una simile decisione.
“In alcuni casi è stato per dei motivi specifici, perché è stato durante il Covid e durante gli scioperi, per mandare avanti gli show così il pubblico non avrebbe dovuto aspettare a lungo. Molte volte è dipeso da una scelta del creatore. Peter Morgan per ‘The Crown’, Shonda Rhimes per ‘Brigerton’. Era un modo in cui avevano voluto strutturarle o scriverle perché sentivano che c’era davvero una pausa emozionale naturale. Quindi non c’è una modalità prestabilita, dipende da ciò che è meglio per lo show“.
L’argomento è decisamente caldo, soprattutto in relazione a un’uscita attesissima. Stiamo parlando della quinta e ultima stagione di Stranger Things, in arrivo su Netflix nel 2025 in data e modalità ancora sconosciute. “Quando uscirà, in qualunque momento e in qualunque modo uscirà, ne amerete ogni secondo“, si è limitata ad affermare Bela Bajaria. Non siamo certi che le sue risposte basteranno a placare gli animi!