Netflix ha dato il via libera a una nuova serie limitata chiamata Monster: The Jeffrey Dahmer Story, incentrata sul famigerato serial killer americano rivisto dal creatore di American Horror Story, Ryan Murphy. La decisione segue il lancio del thriller psicologico, Ratched, che si è classificato al primo posto sulla piattaforma in diversi paesi in tutto il mondo. Negli ultimi anni, Murphy ha prodotto serie tv e film, tra cui The Politician, Hollywood e The Boys in the Band per Netlfix, e ora ha messo gli occhi sul famigerato assassino Jeffrey Dahmer.
Secondo Deadline, Murphy’s Monster: The Jeffrey Dahmer Story racconterà la storia di uno dei serial killer più letali d’America dal punto di vista delle sue vittime. Lo show seguirà il nativo del Wisconsin attraverso i suoi vari omicidi di uomini e ragazzi tra il 1978 e il 1991, facendo anche luce sull’incompetenza e l’indifferenza legale e giudiziaria che hanno permesso a Dahmer di eseguire i suoi crimini senza intoppi.
Ci sono state diverse volte in cui Dahmer è stato quasi arrestato per i suoi crimini, ma alla fine è stato lasciato andare a causa del suo “privilegio bianco”.
Con un prolifico serial killer al centro e l’opportunità di rendere un commento pungente sul fallimento del sistema giudiziario americano sul lato, Monster: The Jeffrey Dahmer Story di Ryan Murphy ha un grande potenziale per emergere come grande successo. Questo potrebbe succedere, se Murphy non decide di sensazionalizzare la serie televisiva. Sebbene Ratched abbia un alto numero di spettatori su Netflix, non si può negare quanto faccia eccessivamente affidamento su buche grottesche per la sua narrazione. Affinché Monster non ripeta gli stessi errori, deve aggiornare la formula distintiva di Murphy e, per questo, dovrà adattarsi a una gestione più sensibile del suo raccapricciante argomento.