Visto il successo della serie tv tratta dai romanzi di Elena Ferrante, prodotta da Rai e HBO, Netflix deve essersi chiesto “Perché rimanere indietro?”
E infatti è di oggi l’annuncio che il colosso dello streaming produrrà un adattamento in serie tv del nuovo romanzo della misteriosa scrittrice napoletana. Un romanzo che avrà sempre protagonista l’infanzia, Napoli, i dolori del crescere.
Ma che, grazie a Netflix, potrebbe avere un eco ancora più vasto della pur apprezzatissima (anche oltreoceano) L’Amica geniale.
La vita bugiarda degli adulti parla del difficile passaggio dall’infanzia all’adolescenza della protagonista, Giovanna, in pieni anni Novanta. La sua ricerca di un’identità riecheggia i due volti di Napoli, che avevamo già intravisto ne L’amica geniale. Quello “di sopra”, dei salotti, che si finge elegante, e quella “di sotto”, che si atteggia a donna di mondo ed è volgare.
Netflix dovrà ritrarre dunque lo smarrimento di un’adolescente, divisa tra due identità che la contendono: gioco forse fin troppo facile per il network, abituato a trattare storie di ragazzi, ma solo per la seconda volta (dopo Suburra) alle prese con un prodotto fortemente italiano e che per questo va rispettato.
Non vogliamo vedere i dolori delle giovani parioline alla Baby, per intenderci.
La serie sarà prodotta anche da Netflix in collaborazione con Fandango: ecco cosa ha detto a proposito Felipe Tewes, direttore delle serie originali in lingua:
Siamo incredibilmente onorati di poter sviluppare una serie basata su La vita bugiarda degli adulti. I libri di Elena Ferrante hanno ispirato e affascinato i lettori in Italia e nel mondo, e siamo entusiasti di portare la sua ultima opera sugli schermi del nostro pubblico globale. Siamo inoltre felici di proseguire la nostra collaborazione con Fandango e di continuare a investire in storie ‘made in Italy’ uniche che crediamo possano essere apprezzate in Italia e in tutto il mondo.