Questa storia sta sfuggendo di mano. Mentre il marasma in cui è coinvolto Kevin Spacey sembra essere destinato a non avere fine, tra dichiarazioni di importanti colleghi come Bryan Cranston – “Credo che la sua carriera sia finita” – Netflix che vorrebbe licenziarlo, ma probabilmente non potrà per alcune clausole presenti nel contratto dell’attore (novità importantissima, ne abbiamo parlato oggi in questo articolo) qualcun’altro porta avanti la propria personale crociata. Crociata che è diventata quella di migliaia di persone.
Stiamo parlando della bizzarra idea di sostituire Kevin Spacey col nostrano Claudio Amendola, che dovrebbe prendere secondo alcuni il posto dell’attore americano a capo della famosissima serie House of Cards. Se avete vissuto fuori dal mondo e vi siete persi le precedenti puntate di questa vicenda, potete rimediare leggendo questo articolo.
Secondo l’appello lanciato su change.org, l’attore romano sarebbe perfetto per interpretare il ruolo di spicco nella serie Netflix, avendo interpretato già in passato ruoli che interpretavano intrighi della politica italiana.
L’appello stesso sembrava comunque destinato a non avere particolare successo, e invece è decisamente vicino a raggiungere il proprio obiettivo. La petizione ha infatti raggiunto ormai ben 4500 firme, a sole 500 firme di distanza dall’obiettivo prefissatosi, quello delle 5000 firme. Obiettivo prefissato necessario per sottoporre ‘ufficialmente’ a Netflix la candidatura dell’attore romano.
Insomma, l’obiettivo è ormai vicino e – si può dire – praticamente raggiunto: Netflix prenderà in considerazione la possibilità? Divertentissimi intanto alcuni commenti a margine delle firme della petizione stessa, come #HouseOfGarbatella o ‘”Firmo per una Casa Bianca più coatta”.
Goliardie di ogni genere a parte, la cosa sta venendo presa molto seriamente, coi fan di Amendola che hanno apprezzato particolarmente l’iniziativa, sostenendo che l’attore meriterebbe un’occasione del genere e ne sarebbe assolutamente all’altezza, constatando anche la differenza di età esigua tra lui e Spacey e una qualche somiglianza fisica.
Insomma, partita in modo goliardico questa storia sta prendendo una piega più seria: chissà, magari la Casa Bianca delle Serie Tv potrà presto tingersi di giallorosso.