Netflix, come ben sappiamo, è alle prese con un anno assolutamente rivoluzionario per il suo business. Tantissime le novità introdotte e molte anche le strade abbandonate, di cui l’ultima è proprio quella consegna di DVD a domicilio che un tempo rappresentava la principale fonte di guadagno dell’azienda. Tra le novità introdotte, invece, come sapete bene c’è l’ormai celeberrimo abbonamento con pubblicità: un abbonamento con alcune limitazioni ma con un costo molto basso rispetto agli altri tipi di piani (5,49 euro al mese) e che recentemente è stato molto migliorato. Ma la novità principale che sta sviluppando la piattaforma streaming più famosa al mondo è senza dubbio quella legata allo stop agli account condivisi. Uno stop che in Italia potrebbe arrivare più tardi del previsto, ma che intanto è arrivato da qualche settimana in Spagna. E i risultati sono tutt’altro che esaltanti per il momento.
La Spagna è stata una delle prime nazioni testate da Netflix per lo stop agli account condivisi al di fuori del proprio nucleo domestico, e i risultati sono veramente preoccupanti. Da quando è stata introdotta la limitazione (qualche settimana) si stima che Netflix abbia perso in Spagna ben 1 milione di utenti. Un milione di utenti che non risulta più abbonato alla piattaforma in sole poche settimane. La nuova limitazione non è stata presa bene dagli utenti spagnoli, che ad oggi se volessero continuare a condividere l’account al di fuori del proprio nucleo domestico dovrebbero pagare un supplemento pari a 5,99 euro al mese.
Netflix comunque si aspettava un inizio complicato: l’obiettivo è far funzionare il piano sul lungo termine, e le difficoltà iniziali erano state messe in preventivo dall’azienda americana. Staremo a vedere come andrà a finire questa storia, che ormai è prossima a coinvolgere anche gli utenti italiani finora rimasti estranei alla nuova limitazione imposta da Netflix.