Quando la piattaforma streaming di Netflix ha reso noti i numeri relativi alla crescita del servizio e alcuni piani che riguardano il prossimo futuro, ha fatto sapere che gli abbonati andranno incontro “occasionalmente” a degli aumenti di prezzo. Stando a quanto affermato, infatti, sappiamo che “occasionalmente chiederà ai suoi membri di pagare un po’ di più per riflettere tali miglioramenti”. Questo è soltanto uno dei tanti cambiamenti apportati dalla piattaforma streaming, come anche la decisione di togliere definitivamente la possibilità di sottoscrivere un abbonamento al Piano Base Senza Pubblicità (per adesso soltanto in Canada e nel Regno Unito), azione che porterà inevitabilmente coloro che decideranno di sottoscrivere un abbonamento senza pubblicità a utilizzare il più caro in assoluto, ossia il cosiddetto Piano Premium il cui costo ammonta attualmente a 17,99 euro al mese. Tra i vari cambiamenti, tuttavia, abbiamo anche – e soprattutto – la decisione di interrompere la possibilità di condivisione del proprio account.
Netflix ha apportato diversi cambiamenti negli ultimi mesi
Nonostante molti abbiano rinunciato a Netflix quando è stata tolta la possibilità di condividere il proprio account, sembra che la strategia abbia funzionato piuttosto bene per l’azienda. Nella lettera agli investitori, infatti, abbiamo potuto leggere: “Crediamo di aver affrontato con successo il problema della condivisione degli account assicurando che quando le persone si divertono con Netflix paghino anche per il servizio”. Già soltanto qualche mese dopo la decisione che tanto ha fatto discutere, è stato infatti dimostrato che nel 2023 Netflix ha prodotto ricavi per 8,2 milioni di dollari, ossia il 3% in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Tra aprile e giugno, la piattaforma ha guadagnato 5,9 milioni di nuovi abbonamenti proprio grazie all’introduzione del divieto di condivisione della password. Nel quarto trimestre, invece, si sono aggiunti 13,12 milioni di nuovi abbonati a livello globale, con un totale quindi di 260,8 milioni di utenti paganti. Inoltre, si è registrato un aumento del 70% relativo agli abbonamenti ai piani con pubblicità nel quarto trimestre, rispetto al trimestre precedente. Tutto ciò è stato ovviamente un enorme successo per la piattaforma streaming, considerando che nel 2021 la piattaforma aveva registrato la cancellazione di circa un milione di abbonati.
Ricordiamo, inoltre, che nonostante sia stata tolta la possibilità di condividere il proprio account, è stato possibile comunque trasferire il proprio profilo su un account già esistente e magari rimasto inattivo per un po’. Ciò ha permesso, dunque, di mantenere tutte le preferenze, suggerimenti e cronologia maturati nel corso dei mesi o anni di permanenza su Netflix di un utente.