Netflix scommette sulla pubblicità. E, ancora una volta, sul binge watching.
È quanto emerge dalle ultime indiscrezioni sul nuovo piano standard da 5,49 euro al mese, riportate in Italia da Repubblica. A un anno dall’introduzione della prima offerta che ha incluso la pubblicità all’interno del piano più economico, lo switch è sempre più marcato e Netflix sembra voler andare sempre più in questa direzione. Ne avevamo già parlato ampiamente nelle scorse settimane in diversi pezzi, ma le novità non sono ancora finite. Una, su tutte: più contenuti si guarderanno consecutivamente, meno pubblicità ci sarà. Se infatti si dovessero vedere almeno tre episodi di fila con l’abbonamento standard con pubblicità, il quarto non prevederà alcun advertising. In sostanza, Netflix punta forte sulla pubblicità (i due piani che continueranno a non prevederla saranno molto meno convenienti rispetto agli altri) e sul binge watching: niente di sorprendente, visto che l’azienda ha costruito gran parte delle sue fortune sul concetto di maratona televisiva.
Interessanti, inoltre, le altre novità che riguarderanno l’ampiamento dell’offerta pubblicitaria da parte di Netflix, qui esposte in punti.
- Mentre i primi spot erano sempre e solo da 15 o 30 secondi, ora verranno proposti degli annunci da 10,20 e 60 secondi.
- Gli inserzionisti potranno inserire le loro pubblicità dentro ai contenuti più visti grazie a una targettizzazione sempre più precisa.
- I piani con pubblicità prevedono il Full HD (risoluzione di 1080p) e due dispositivi collegabili contemporaneamente. A breve, inoltre, sarà possibile anche il download per guardare i contenuti anche quando si è offline, arrivando così a un’associazione piena coi piani standard finora previsti senza pubblicità.
- Gli inserzionisti potranno associarsi ancora più direttamente ai film e le serie tv più popolari di Netflix: un esempio, in questo senso, è la sponsorizzazione di Love is Blind da parte dell’azienda Smartfood.
Per il momento è tutto: vi terremo aggiornati in caso di novità sui piani di Netflix. Siamo sicuri che non mancheranno.