Dovremmo essere ormai abituati ai grandi numeri prodotti dalla piattaforma streaming Netflix, e invece riusciamo a rimanerne ancora sorpresi. Il catalogo offerto dall’azienda propone innumerevoli scelte e le novità non tardano ad arrivare. Novità che attirano gli spettatori, settimana dopo settimana. Le ultime due arrivate rispettivamente a dicembre e gennaio, You e Sex Education, stanno facendo il giro dei vari tablet, computer e televisori di ogni abbonato.
Se con il film Bird Box, con protagonista l’attrice Sandra Bullock, Netflix aveva confermato il raggiungimento dei 26 milioni di visualizzazioni, le due serie televisive dalle tematiche attuali toccheranno una nuova vetta.
Malgrado sia risaputo che la piattaforma sia reticente a pubblicare i propri ratings, o visualizzazioni, dei vari contenuti, a questo giro Netflix ha voluto sorprendere tutti.
Le due serie televisive dovrebbero raggiungere e superare i 40 milioni di visualizzazioni ciascuno, nelle prime quattro settimane di presenza nel catalogo. Lasso di tempo che si concluderà il 23 gennaio.
I dati raccolgono la visione di almeno il 70% di un episodio; una raccolta purtroppo abbastanza incompleta, poiché non si può calcolare quante persone abbiano effettivamente concluso la serie, se essi condividono lo stesso account.
La serie televisiva You ha trovato una nuova casa e un nuovo ciclo di vita da quando è sbarcata su Netflix. Prodotta originariamente dall’emittente Lifetime, quest’ultima ha dovuto lasciare le redini al colosso dello streaming per la produzione della seconda stagione, non arrivando da sola a un indice d’ascolto minimo per mantenerla sul proprio canale. Mentre Sex Education sta facendo parlare di sé in particolar modo fra i vari social media. Un metodo che aiuta, senz’altro, a guadagnare popolarità fra i possibili abbonati.
Netflix non ha specificato il perché ha deciso di voler rivelare queste informazioni. Ad ogni modo, avere questi dati in mano aiuterebbe lo spettatore a capire il possibile futuro della serie tv preferita.
Che sia per questo il motivo per cui la piattaforma non distribuisce con maggior frequenza i propri ratings?