Piaccia o non piaccia, non si può negare che Nicolas Cage sia uno degli attori più versatili, imprevedibili e prolifici di Hollywood. Classe ’64, l’attore statunitense ha già alle spalle circa quarant’anni di carriera e ha attualmente al suo attivo più di cento film, che spaziano tra drammi come Via da Las Vegas e thriller mozzafiato come Face/Off – Due facce di un assassino – che sono valsi all’attore rispettivamente una vittoria e una nomination agli Oscar –, tra commedie romantiche senza tempo come Stregata dalla luna e horror come Mandy. Insomma, la filmografia di Nicolas Cage è così ampia e diversificata, nei generi e negli esiti, che la popolare e irriverente comedy Community ha deciso addirittura di spendere una intera puntata ad esaminarla!
Eppure, Nicolas Cage non è famoso solo per le sue pellicole. O meglio, come spesso accade nel mondo dei film e delle serie tv, negli anni alcune delle scene più bizzarre o sopra le righe di cui l’attore era il protagonista, estrapolate dal contesto originario, sono diventate dei meme, la cui popolarità ha finito in molti casi per superare quella degli stessi film da cui esse erano tratte. In particolare, l’attore ha dato vita ad uno dei primissimi meme a diffondersi sul web nel 2009, il famoso You Don’t Say!, fotogramma del volto stralunato dell’attore nel film Stress da vampiro. Un altro trend molto famoso che riguarda Nicolas Cage è quello chiamato Nicolas Cage Losing His Sh*t, che consiste nella compilation di diversi video accomunati da un tema, ovvero scene in cui i personaggi interpretati dall’attore che perdono le staffe.
In una recente intervista a The Guardian per promuovere il suo ultimo film, intitolato Dream Scenario, Nicolas Cage ha parlato di come si è sentito ad essere diventato un meme.
“Potrei essere stato il primo attore ad essere passato attraverso una sorta di meme-ificazione“, ha affermato l’attore, rivelando di essersi sentito decisamente frustrato nel constatare che le pellicole da cui erano stati estrapolati i video delle sue reazioni e le sue interpretazioni fossero state ridotte a dei meme. “Una persona è andata a setacciare tutti questi diversi film in cui io avevo dei crolli emotivi, ma senz’alcun rispetto per il modo in cui ciascun personaggio è arrivato a tanto“, ha affermato Cage. “Ho provato frustrazione, perché non potevo sapere quello che alla gente sarebbe rimasto di quei film, a parte quell’aspetto“.
“Non sapevo bene come elaborare ciò che stava succedendo“, ha continuato Nicolas Cage. “Mi sono dato alla recitazione perché ero toccato dall’arte performativa dei film più che da qualsiasi altra forma d’arte. Non mi sono dato al cinema per diventare un meme. È stata una cosa nuova per me. Alla fine ho fatto pace con questa cosa, ma mi sono dovuto adattare. Ho pensato che magari avrebbero spinto qualcuno a recuperare i film. Ma non avevo alcun controllo“.
Insomma, abbiamo capito che se ad alcuni attori piace giocare con i meme che li vedono protagonisti, Nicolas Cage, diventato meme in un periodo in cui essi erano un fenomeno ancora relativamente nuovo, non è tra questi!