Sapevate che Nino Frassica sarebbe dovuto comparire in un film di Woody Allen?
Comico, attore e conduttore italiano, è uno dei volti più apprezzati della tv italiana. Nel corso della sua lunga carriera si è fatto conoscere dal grande pubblico, partecipando a diversi popolari programmi di varietà. È entrato nel cuore degli italiani però soprattutto grazie al personaggio del maresciallo Nino Cecchini, che interpreta fin dalla prima stagione di Don Matteo. I fan di Nino Frassica apprezzano soprattutto la comicità surreale, che è diventata la sua firma distintiva. Proprio questa lo ha fatto entrare nel cast di LOL – Chi ride è fuori 3, un’esperienza che lui ha descritto come una partecipazione a L’isola dei famosi. Il comico ha recitato anche in due pellicole cinematografiche internazionali: Somewhere e The Tourist. Ha girato anche diverse sequenze per il film To Rome with Love, che però non sono finite nel montaggio finale.
Nino Frassica in una recente intervista ha ricordato di essere rimasto molto ferito da questa decisione di Woody Allen.
Nonostante abbia avuto una carriera lunga e ricca di soddisfazioni, il comico ha anche diversi rimpianti e una buona dose di rammarico. Una settimana prima di salire sul palco dell’Ariston, per presentare insieme a Carlo Conti il Festival di Sanremo durante una delle serate, ha ripercorso la sua carriera in una lunga intervista rilasciata a Il Messaggero. Tra i suoi più grandi rammarichi c’è quello di non aver lavorato con grandi registi d’autore. In particolare Nino Frassica ha raccontato di essere rimasto molto deluso quando ha scoperto che non sarebbe comparso nel montaggio finale di To Rome with Love, la commedia di Woody Allen ambientata a Roma. Ecco cosa ha detto Nino Frassica a Il Messaggero:
“Ci rimasi malissimo. Pensi che sto facendo una ricerca per vedere se, pagando anche tanto, riesco ad avere le parti che ho girato io. Non le ho mai viste. E con Woody ho solo una foto scattata sul set romano. Molti hanno criticato [il film], ma noi italiani siamo sempre pronti a farlo. A me non è dispiaciuto e poi la parte con Roberto Benigni e Antonio Albanese era davvero bella. Quel piccolo ruolo non mi avrebbe cambiato la carriera, ovvio, ma ero contento di fare parte di un progetto del grande Woody Allen. Gli ultimi film non sono straordinari come i primi, ma è pur sempre uno che ha fatto capolavori indiscutibili.”
E ora cosa sogna per il suo futuro? Vorrebbe collaborare con Carlo Verdone o con Paolo Virzì, registi italiani che la commedia la sanno fare bene.