One Piece, l’attesa serie tv Netflix ispirata al popolare manga giapponese di Eiichiro Oda, sta finalmente per sbarcare sulla piattaforma di streaming. Dopo che sono stati presentati i primi trailer, che hanno ricevuto reazioni discordanti, il 31 agosto potremo finalmente guardare il live-action di una delle avventure più amate di sempre. Gli amati protagonisti saranno interpretati da Iñaki Godoy, Mackenyu, Emily Rudd, Jacob Romero e Taz Skylar. Negli otto episodi, che comporranno la prima stagione, conosceremo il giovane avventuriero Luffy, che intende salpare per riuscire a trovare il leggendario tesoro del One Piece. Gli appassionati fan della serie manga (e dell’anime) sono divisi tra coloro che attendono con grande trepidazione il live-action e quelli che temono possa rivelarsi uno dei peggiori flop di Netflix.
A rassicurare i più diffidenti ci ha pensato Eiichiro Oda in persona che ha scritto un messaggio per i fan di One Piece nel quale ha lodato la serie tv Netflix.
Il creatore della serie manga più venduta di sempre in Giappone ha scritto una lunga lettera in occasione del One Piece Day. Nel comunicato ha voluto condividere con i fan il lungo processo che ha portato alla realizzazione dell’adattamento di Netflix e che è stato seguito e approvato da lui in persona. Ha spiegato infatti:
“Arriva la serie live-action di One Piece! I teaser trailer sono già disponibili, mentre la serie debutterà il 31 agosto. Lo dico subito: per questa serie non siamo scesi a compromessi! E la festa è già iniziata! E’ davvero divertente poter osservare questo turbinio di reazioni ogni volta che escono nuovi dettagli. Ed è incredibile sapere che l’idea stessa dell’adattamento live-action di One Piece risalga a sette anni fa! Come siamo riusciti a dar vita a questo mondo? C’è stato così tanto da fare: il grande impegno degli attori, la creazione dell’ambientazione e dei costumi, presentare il tutto con le modalità esclusive del live-action, i dialoghi… la collaborazione di così tante persone è già di per sé un motivo per festeggiare. Sono certo che dopo il lancio qualcuno farà notare l’assenza di un personaggio o di una scena o forse che ci sono differenze rispetto al manga. Di sicuro si tratta di commenti fatti con amore, quindi intendo accettarli con entusiasmo!“
Inoltre ha aggiunto che la produzione si è impegnata a fondo per creare un adattamento della storia originale che rispettasse il materiale di partenza. Eiichiro Oda ha vigilato sul loro lavoro, costringendo gli attori anche a girare nuovamente alcune sequenze perché non lo convincevano completamente. L’uomo si è detto estremamente soddisfatto del risultato e per questo ha dato il via libera al lancio della serie tv. Nel comunicato, infatti, si legge ancora:
“La storia coprirà otto episodi e ci porterà nei luoghi che già conoscete!Anche dopo la fine delle riprese la produzione ha accettato di ripetere diverse scene perché pensavo che non fossero di una qualità sufficiente per essere mostrate al pubblico di tutto il mondo. Inoltre, alcune battute sulla carta non sembravano tipiche di Luffy… ma quando ho visto le scene girate mi sono detto: “Vanno bene se è Iñaki a impersonare Luffy! E infatti sono perfette”. È stato necessario seguire tutta una serie di procedure per far sì che le cose non sembrassero troppo innaturali nel live action. I produttori e la troupe sono professionisti nel live action e a dirla tutta sono anche grandi fan di One Piece. Chi conosce One Piece di certo noterà tutto l’amore che hanno riversato in questa serie. A giugno abbiamo deciso di dare il via libera al lancio della serie. Dopo così tanto lavoro, il mio montatore aveva le lacrime agli occhi quando ha detto: ‘è stata lunga…’. Ovviamente impegnarsi a fondo non è sempre garanzia di successo. Provo un affetto infinito sia per il team di produzione sia per il cast e non vedo l’ora che ricevano in tutto il mondo il plauso che meritano. E se per caso dovessero esserci lamentele, saremo pronti a riceverle!Ora, a prescindere da come la pensate, manca ancora un mese e quindi nell’attesa vi consiglio di gustarvi un buon tè!“