Vai al contenuto
Home » News

Le difficoltà di Emily Rudd (Nami) prima di One Piece: «Pagata $100 per 12 ore di lavoro»

One Piece
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

La One Piece mania sembra ormai inarrestabile: il live action targato Netflix sta ottenendo numeri da capogiro e figura ancora tra i prodotti più guardati in questo periodo. Con questo adattamento del manga di Eiichiro Oda il colosso dello streaming ha fatto centro, dando vita a un prodotto capace di conquistare sia i neofiti sia i fan che hanno seguito con costanza il manga o la serie tv animata. Divertente, ricca d’azione e di cuore, One Piece è il grande successo di cui Netflix aveva bisogno. La serie tv sta regalando una grande popolarità agli attori protagonisti, che hanno interpretato sullo schermo i membri della ciurma di Cappello di Paglia. Il live action del manga di Eiichiro Oda ha cambiato ad esempio la vita della giovane interprete di Nami, Emily Rudd.

Ora l’attrice è diventata molto popolare grazie a One Piece, ma all’inizio della sua carriera per lei non è stato facile riuscire a sfondare.

In un’intervista rilasciata a Collider Emily Rudd ha ricordato come all’inizio le cose per lei non siano state rosa e fiori. Ha raccontato che nel 2013, mentre viveva a Los Angeles e cercava di sfondare come attrice, per mantenersi faceva due lavori, perché la recitazione non le permetteva di sostentarsi. Quando le è stato offerto di recitare in un video musicale, stava pensando di rifiutare perché la paga era misera e perché avrebbe dovuto girare di notte. Alla fine la sua famiglia l’ha costretta ad accettare l’ingaggio e questa occasione le ha spianato la strada:

Un video musicale è stato il primo progetto a cui ho preso parte come attrice qui a Los Angeles. All’epoca stavo facendo due lavori per mantenermi e dovevo lavorare il giorno successivo. Si trattava di una ripresa notturna. Penso di essere stata pagata circa $100 per 12 ore di lavoro durante la notte. E stavo per rifiutare, ma la mia famiglia mi ha detto: ‘Sei andata a Los Angeles per recitare. Fallo e basta! Potrai dormire quando sarai morta!’ E così l’ho fatto, e da lì il regista è rimasto colpito e mi ha chiamato per un sacco di altri progetti. Il direttore del casting mi ha fatto recitare in un sacco di altri video musicali e quindi è diventata una cosa mia. […] È stato un modo divertente per continuare a fare ciò che amavo e mettere da parte dei soldi. Alla fine è stato molto divertente. Non era quello che mi aspettavo, ma mi è piaciuto.”

L’esperienza nei video musicali si è rivelata particolarmente fruttuosa, perché le ha dato modo di acquisire sicurezza davanti alla macchina da presa. Emily Rudd, infatti, aveva solo recitato a teatro e non era mai apparsa in tv o al cinema. L’attrice di One Piece ha spiegato:

Non provenivo da un background cinematografico e televisivo. Sono cresciuta in una piccola città che si trovava tra il Minnesota e il Wisconsin, e avevo fatto solo qualche esperienza a teatro. E quindi non avevo alcuna familiarità con la telecamera e quello è stato un modo meraviglioso per immergermi in quel mondo, mettermi a mio agio, capire come funzionano le cose sui set. In questo modo, quando ho ottenuto maggiori opportunità nei film e in televisione, ho pensato, ‘Okay, non sono completamente fuori dalla mia portata.”

Tutti gli episodi della prima stagione di One Piece, la serie tv originale Netflix ispirata al manga di Eiichiro Oda, sono presenti sulla piattaforma di streaming.