One Piece, la nuova serie tv ispirata all’omonimo manga di Eiichiro Oda, sta ottenendo un enorme successo tra gli abbonati alla piattaforma di streaming. Netflix ha centrato l’obiettivo, riuscendo a realizzare un adattamento fedele che ha saputo accontentare i fan della serie anime, ma anche conquistare coloro che non avevano mai seguito la storia di Luffy e della sua ciurma. Pare che il colosso dello streaming sia riuscito a riscattare i passati flop, trovando la formula giusta per trasporre gli anime sullo schermo. Il segreto del grande successo di One Piece non risiede solo nelle emozioni che ha saputo regalare al pubblico, ma anche nell’affiatato cast. Iñaki Godoy, Mackenyu, Emily Rudd, Jacob Romero e Taz Skylar hanno interpretato in modo convincente i famosi pirati della ciurma di Cappello di Paglia. In appena due settimane One Piece ha ottenuto un successo tale da aver costretto i vertici a rinnovare in tutta fretta lo show per una seconda stagione. In attesa che la fine dello sciopero permetta l’inizio della produzione della seconda stagione, i fan sono curiosi di scoprire tutti i dettagli relativi ai nuovi episodi.
Ma di cosa parlerà One Piece 2? I produttori della serie tv Netflix hanno le idee molto chiare sul futuro dello show.
In un’intervista rilasciata a Deadline Becky Clements e Marty Adelstein, produttori esecutivi della Tomorrow Studios, hanno detto di avere già pronto un piano creativo per la stagione 2. Pur senza voler svelare i loro assi nella manica, hanno anticipato che la serie tv continuerà a seguire l’ordine degli eventi del manga. Avrà quindi un ruolo molto importante in One Piece 2 il misterioso personaggio che è comparso nella scena post credits. Becky Clements e Marty Adelstein hanno spiegato infatti:
“La fine della stagione porta al prossimo capitolo del manga, questo è ciò che mostra [la scena dopo i titoli di coda]. Questa era l’idea: volevamo dare ai fan un piccolo trampolino di lancio, qualcosa che potessero riconoscere e che potesse indicare dove ci saremmo potuti dirigere. Era molto intenzionale ed è stato qualcosa che abbiamo aggiunto dopo le riprese, perché volevamo mostrare che avevamo un piano creativo. Pensavamo che questo avrebbe fatto piacere ai fan.”
I produttori della serie TV hanno ammesso di aver imparato la lezione: per creare un adattamento di successo non si deve stravolgere il materiale di partenza e bisogna dare al pubblico esattamente ciò che si aspetta. Probabilmente seguiranno il medesimo approccio anche in One Piece 2, come hanno anticipato:
“Con One Piece abbiamo imparato che bisogna rimanere molto fedeli ai personaggi creati dal creatore. La gente, infatti, voleva vedere Luffy nei panni di Luffy e vederlo incarnare tutte le caratteristiche che aveva nella storia originale. Quindi siamo rimasti il più fedeli possibile all’originale per convincere i fan, e questa sembra essere stata la cosa che ha fatto la differenza.” Tutti gli episodi della prima stagione di One Piece, la serie tv originale Netflix ispirata al manga di Eiichiro Oda, sono presenti sulla piattaforma di streaming.