L’annuncio del rinnovo, tanto atteso quanto desiderato, è arrivato il giorno stesso in cui è stato rilasciato l’episodio finale della terza stagione di Only Murders in the Building. L’ultima puntata, che termina con un incredibile cliffhanger, sarà sicuramente la colonna portante della prossima stagione dell’amata serie targata Disney+. Il rinnovo, dato il grandissimo successo della serie, era praticamente d’obbligo: Hulu ha fatto sapere che la terza stagione della serie, arrivata in streaming l’8 agosto scorso, ha raggiunto il maggior numero di visualizzazioni sulla piattaforma.
Only Murders in the Building è stata ufficialmente rinnovata
Per chi non avesse ancora avuto modo di guardare la serie, Only Murders in the Building racconta la storia dei tre appassionati di true crime Charles-Haden Savage (Steve Martin), Oliver Putnam (Martin Short) e Mabel Mora (Selena Gomez), che si ritrovano a indagare su degli omicidi che avvengono in un lussuoso palazzo dell’Upper West Side. Nella terza stagione abbiamo visto i tre protagonisti indagare sull’omicidio della star del cinema Ben Gelnroy, che è morto proprio mentre stava per debuttare a Broadway. Il trio, aiutato da Loretta Durkin (Meryl Streep) si è dunque dato da fare per scoprire la verità su uno dei casi più intricati di sempre, arrivando a scoprire alla fine cos’è realmente accaduto a Ben. Adesso, non possiamo far altro che aspettare per scoprire cosa ci aspetta nella quarta stagione di Only Murders in the Building.
La terza stagione di Only Murders in the Building si è conclusa con un clamoroso cliffhanger
Nella terza stagione della serie abbiamo avuto modo di vedere anche Paul Rudd, che precedentemente si era detto entusiasta di poter entrare a far parte del cast. A proposito della sua partecipazione alla serie, infatti, queste sono state le sue parole: “Sono entrato lì e c’era Meryl Streep, che è senza dubbio la più grande di tutti i tempi. E Martin Short, che è una delle persone più divertenti del pianeta, e qualcuno che semplicemente, amo, amo davvero. È un posto speciale, posso dirlo, lo sento, è un gruppo di persone fantastico ed è un ambiente davvero divertente nel quale lavorare. Eppure la cosa migliore è essere lì con Steve Martin. Quando ripenso alle persone che probabilmente hanno avuto l’impatto maggiore sulla mia vita e sul mio desiderio di fare questo mestiere, mi viene in mente lui. E quindi, prima di tutto, devo ricordare di mantenere la calma, in modo che io possa superare la giornata. Ma ogni tanto devo anche fermarmi, riconoscerlo e dire: ‘Wow, quanto sono fortunato? Ora sto lavorando con lui.’ Questo genere di cose non accade spesso ed è successo nella mia vita“